Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] le garanzie trionfalistiche di quella cristiana. Anzi, è proprio lui l’autocrate, colui al quale è dedicata la nuova città, che porta città greco-romana e di amplificarne lo schema topografico nel nuovo spazio urbano14. L’attività dei cantieri si ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] evidenzia l’assoluta concentrazione del potere nelle mani dell’autocrate, vero centro dell’Impero a prescindere dal luogo vicariale – ma solo in senso petrino – da parte dei papi romani, cfr M. Maccarone, ‘Sedes apostolica - vicarius Petri’. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] nello stendere discorsi, e in 32, per quello Alla comunità dei santi.
41 Soz., h.e. I 8; Eus., v 45 Soz., h.e. I 11. Il termine autocrate è usato da Socr., h.e. VII 23,1 , The Legal Condition of the Jews in the Roman Empire, in ANWR II,13, pp. 731- ...
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