Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . Quali fossero le mire di Simeone, egli lo manifeaò chiaramente quando assunse il titolo di zar e autocratedei Bulgari, dei Greci e deiRomani - titolo che gli fu confermato dal papa - e istitui un patriacrato bulgaro sottraendo il suo paese alla ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] Tessaglia, a occidente fino all'Adriatico dal golfo di Prevesa a Sérrai, si proclamava "imperatore (zar) e autocratedei Serbi e deiRomani (Greci)" e l'anno seguente si faceva incoronare dal patriarca serbo a Skoplje. Come già dell'impero bulgaro ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] deciso di monarca autocrate. Sollecitato dalla Chiesa del Regno, per le conseguenze che la revisione dei privilegi causava l'indipendenza dal papato e di risvegliare l'antico orgoglio deiromani contro il papa, loro sovrano.
L'avventura di Arnaldo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del Mezen′ e gli Urali, divisa in due dall'emergenza dei M. Timan, che si estendono da SE. a NO. tempo sempre più una specie di "autocrate" a cui i duchi si devono ed., Lipsia 1909; E.-M. De Vogüé, Le roman russe, 13ª ed., Parigi 1916; M. Hofmann, ...
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