MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] a torto o a ragione specialisti, tocca temi a lui cari: la filosofia, la funzione conoscitiva, l’autocoscienza, le sensazioni percettive, la creatività, l’amore. Brevi note autobiografiche, contenute nella «Introduzione che convien leggere» sono ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] verte sulla formazione spirituale del soggetto, lo innalza alla vita spirituale sviluppandone l'interiorità e l'autocoscienza, introducendo l'individuo in un processo di universalizzazione e collegandolo alla cultura, alla storia, alla società ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] epigramma in morte di M. A. Colonna riferito dal Dionisotti - sono alcune tra le pochissime manifestazioni di autocoscienza di un mondo, come quello romano antecedente al Sacco, in piena decadenza, parassitario nella sua vita letteraria così ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] in eretica. Sembra che esista uno scarto tra l'identità che i devoti attribuiscono a G. e i livelli di autocoscienza che ella esprime di se stessa; è certo comunque che Andrea Saramita e soror Maifreda da Pirovano risultano gli ideatori di ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] non come oggetto di denuncia sociale, come distaccato ritratto antropologico, come rivisitazione onirica e neppure come forma di autocoscienza, ma come esercizio di memoria, attraverso la consapevole lente del ricordo. Come scrisse di lui E. Falqui ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] a fondo gli scritti ricercandovi le trame dell'influenza avicenniana e in particolare la trasmissione di una teoria dell'autocoscienza che, secondo il F., sarebbe giunta ad Avicenna da un filologo greco a noi sconosciuto, e molto sarebbe assomigliata ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] enormi progressi non solo nella filosofia morale e politica, ma soprattutto nella filosofia naturale. L’interesse per l’autocoscienza della lingua nella cultura filosofica (che è certo anche da porre in relazione ai suoi interessi di filosofia ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] e il diritto alla nazionalità si propone come il nuovo fondamentale diritto naturale dell’Umanità giunta all’autocoscienza.
Morello mostrò, infine, capacità di politologo negli scritti dedicati alle vicende risorgimentali alle quali partecipò con ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] scritti. Fu un modo per giustificare la rottura degli schemi disciplinari accademici e per controllare, con maggiore autocoscienza possibile, gli sconfinamenti dettati dal suo autonomo percorso di linguista e di antropologo. I bersagli critici di ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] 'Avvertenza al libro il D. diceva di voler "contestare agli idealisti la legittimità del concetto di verità come autocoscienza, e opporre all'esistenzialismo la validità dell'intelletto (criticamente inteso) come la soluzione più coerente dei suoi ...
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autocoscienza
autocosciènza s. f. [comp. di auto-1 e coscienza]. – 1. Nel pensiero filosofico, coscienza di sé, consapevolezza del proprio esistere e del proprio agire, non come oggetto, cioè effetto di cause, ma in quanto entità soggettiva,...