ebollizione
ebollizióne [Der. del lat. ebullitio -onis "atto ed effetto del bollire", dal part. pass. ebullitus di ebullire "bollire"] [FML] Passaggio rapido e violento dallo stato liquido allo stato [...] a quella normale occorre, dunque, aumentare la pressione esterna, impedendo al vapore di sfuggire dal recipiente (caldaia, autoclave, ecc.). Portato il liquido al punto di e., occorre continuare a somministrare calore, che serve a indebolire le ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] una parte dell’a. resta indisciolta sotto forma di silicoalluminato sodico. In questo caso conviene effettuare la digestione in autoclave a temperature più basse e per tempi molto brevi, sottoponendo poi i fanghi rossi così ottenuti, ancor ricchi di ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] ’alimento col metallo), chiuse con coperchio ermetico provvisto di aggraffature. Le scatole vengono quindi sottoposte a sterilizzazione in autoclave.
Refrigerazione
Si ottiene mantenendo la c. (in celle frigorifere) a temperatura di 1-4 °C (e per il ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] la fisica, pensò che imbrigliando la forza del vapore si potevano ottenere applicazioni interessanti, e inventò il prototipo dell'autoclave e della pentola a pressione. In base a questa scoperta, lo scozzese James Watt inventò la macchina a vapore ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] da strati alternati di v. e di materia plastica trasparente incollati insieme con acetato di cellulosa e pressati in autoclave. Ha gli stessi impieghi del v. temperato. Colpito con violenza non si disgrega; le incrinature formatesi intorno alla zona ...
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autoclave
s. f. [dal fr. autoclave (nome brevettato nel 1820), comp. di auto-1 e del lat. clavis «chiave»]. – 1. Tipo di chiusura ermetica per recipienti o, più in generale, per ambienti entro i quali si abbia una pressione maggiore che all’esterno....
autoclavista
s. m. e f. [der. di autoclave] (pl. m. -i). – Conduttore di autoclave: operaio specializzato che ne sorveglia il funzionamento, provvedendo anche a caricarla delle sostanze da elaborare, degli strumenti o cose da sterilizzare,...