(o sevo) Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni del bue; in senso più ampio indica il grasso dei bovini, equini e ovini. Con lo stesso nome si indicano anche grassi [...] di varie piante.
La separazione dei residui di carne e delle membrane dal grasso avviene per fusione in caldaia o in autoclave. Il s. di bue colato è bianco o giallo, inodore e insipido ed è costituito principalmente da gliceridi degli acidi oleico ...
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ambulatorio
Complesso di locali destinati all’esame clinico e alla cura di pazienti non ricoverati. L’a. può essere parte di un ospedale, per le cure extraospedaliere, o essere gestito da appositi enti [...] e di sicurezza disposte da apposita normativa: deve essere presente, nel caso si effettuino piccoli interventi o medicazioni, autoclave per la sterilizzazione di strumentario chirugico e garze; deve esserci una sala d’aspetto con servizi igienici ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] , formaldeide e alcoli sono inefficaci; una consistente riduzione della carica infettiva si ottiene solo con un prolungato trattamento in autoclave (calore umido a elevata pressione) a 132 °C per almeno un’ora o con procedure chimiche capaci di ...
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Papin Denis
Papin 〈papèn〉 Denis [STF] (Chitenay 1647 - Londra 1714) Medico e cultore di fisica a Parigi; passato in Inghilterra, collaborò con R. Boyle, fu accolto nella Royal Society di Londra e infine [...] , costituita da un pistone spinto alternativamente nei due sensi dentro un cilindro dal vapore acqueo prodotto da una caldaia autoclave (pentola di P.: v. oltre); P. la realizzò a Marburgo intorno al 1690. ◆ [STF] [TRM] Pentola di P.: realizzata ...
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Operazione o complesso di operazioni per la distruzione dei germi patogeni. Se è diretta alla distruzione di insetti o di piccoli animali è indicata più propriamente con i termini di disinfestione o di [...] calore secco o aria calda nelle stufe a secco, vapore d’acqua fluente (non compresso) o sotto pressione (in autoclave), acqua in ebollizione; allo scopo di distruggere anche le spore batteriche si usa aggiungervi il carbonato sodico nella proporzione ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] dietil-malonico con l'urea
L'operazione si effettua in presenza di etilato sodico alla temperatura di circa 108° in autoclave. Si ottiene così il veronal sodico, dalla cui soluzione si separa, per acidificazione con acido cloridrico, il veronal. Nell ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] una parte dell’a. resta indisciolta sotto forma di silicoalluminato sodico. In questo caso conviene effettuare la digestione in autoclave a temperature più basse e per tempi molto brevi, sottoponendo poi i fanghi rossi così ottenuti, ancor ricchi di ...
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OLEINA
Angelo Contardi
. Scientificamente si chiama oleina il trioleato di glicerina, cioè il gliceride, liquido a temperatura ordinaria, che è il principale costituente degli olî vegetali. Commercialmente [...] . L'oleina di saponificazione si ha per torchiatura a freddo degli acidi greggi ottenuti coi processi di scissione all'autoclave, enzimatici, catalitici; l'oleina di distillazione invece si ottiene per distillazione nel vuoto e in corrente di vapore ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] pressione di alcune atmosfere. Il vapore, che attraversando la massa si carica di vapori di f., viene fatto uscire dall'autoclave e condensato. Dalle condense in tal modo ottenute si estrae il f. per distillazione.
In Italia alcune società producono ...
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UREA
Eugenio Mariani
(XXXIV, p. 780; App. I, p. 1098; IV, III, p. 753)
L'u. è ancora il composto organico di sintesi più largamente prodotto nel mondo. Dal 1980 al 1993 gli indicatori di capacità produttiva, [...] la concentrazione dell'u. può salire al 70-80%. La prima reazione è fatta avvenire in un'autoclave; il carbammato formatosi passa poi in una seconda autoclave, decompositrice, dove si ha la formazione di una miscela di u. e di carbammato il quale si ...
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autoclave
s. f. [dal fr. autoclave (nome brevettato nel 1820), comp. di auto-1 e del lat. clavis «chiave»]. – 1. Tipo di chiusura ermetica per recipienti o, più in generale, per ambienti entro i quali si abbia una pressione maggiore che all’esterno....
autoclavista
s. m. e f. [der. di autoclave] (pl. m. -i). – Conduttore di autoclave: operaio specializzato che ne sorveglia il funzionamento, provvedendo anche a caricarla delle sostanze da elaborare, degli strumenti o cose da sterilizzare,...