CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] ed espliciti, fu il Concerto per tre pianoforti e orchestra (1983). Ad esso seguì un moto di sostanziale autocensura – del citato Concerto fu addirittura sospesa la pubblicazione – che indusse Castiglioni a praticare forme e organici più ridotti ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] "scrupolo filologico" del procedimento malvasiano, a suo avviso esplicantesi nell'uso sistematico dei documenti, nell'autocensura delle notizie non attendibili e nei criteri editoriali tutto sommato rispettosi adottati nella produzione epigrafica, da ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] re che destava le speranze di molti intellettuali, «savonaroliani» e non. Per non impegnarsi più sul terreno teologico, la sua autocensura lascia il posto a svariati temi medici che, come nel caso dell’affinità tra uomini e bruti, si trasforma in una ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] sovrasta la sua soggettività, lo scrittore viene contrastato dall'uomo allo scattare di un corto circuito che è caratteristico dell'autocensura: "Vissi, bevvi, mangiai, andavo attorno; / or son qui feccia e sterco, e suono il corno, / e dato a' vermi ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] a condurlo al papato. Proprio il carattere anfibio della riflessione del L., perennemente in bilico tra l'autocensura e il realismo politico, finirono per rendere il Discorso del L. un classico della trattatistica di conclave, garantendogli ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] e censura, Padova 2008, pp. 170 s., 249 s., 255-264, 278 s.; G. Ernst, Tommaso Campanella fra censura e autocensura. Il caso dell’Atheismus triumphatus, in Praedicatores, inquisitores, III, I domenicani e l’inquisizione romana, a cura di C. Longo ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] ’700 italiano. Atti del Convegno internazionale,... 1975, Roma 1977, pp. 239-281; F. Cicoira, A. V.: sperimentazione e autocensura, Bologna 1982; S. Luzzatto, L’illuminismo impossibile. A. V. fra Rivoluzione e Restaurazione, in Rivista di letteratura ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dei Manzoni. Ma l’attenzione principale in casa era riservata al M., coi suoi malesseri e i travagli, tra censura e autocensura.
Il desiderio del M. di tornare a Parigi, rimasto tale a causa del rifiuto del passaporto, era cresciuto fin dal principio ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] e di costume.
Ma nel dare in luce i Ragguagli il B. aveva dovuto esercitare una sorta di prudenziale autocensura, sia attenuando e velando taluni spunti troppo caustici, sia sottraendo alle stampe quelle pagine in cui l'intero contesto riusciva ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del Popolo' a funzionario, tesi di laurea, facoltà di lettere dell'Università degli studi di Milano, a.a. 1973-74; Id., Censura, autocensura e sequestro di un libro scomodo; P. C. e il IV volume della "Storia di Milano" di Pietro Verri, in Rass. stor ...
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autocensura
s. f. [comp. di auto-1 e censura]. – In genere, il fatto e la capacità di censurare sé stesso, sorvegliando e limitando l’espressione dei proprî pensieri e sentimenti o, comunque, controllando il proprio linguaggio. Più comunem.,...
black-out
‹blä′kaut› locuz. ingl. [comp. di black «nero» e out «fuori»; propr. «oscuramento»] (pl. black-outs ‹blä′k auts›), usata in ital. come s. m. – 1. Interruzione generale dell’erogazione dell’energia elettrica in un’area geografica...