Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente si parla dell’a. di antiche Chiese orientali (patriarcati di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, arcivescovato di Cipro, con a. perfetta, perché Chiese di fondazione apostolica; patriarcato di Costantinopoli). ...
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Siciliano (m. 683), successore di Agatone (682). L'azione del suo breve pontificato fu centrata sulla questione del monotelismo. L. ne ribadì la condanna che vide coinvolto anche papa Onorio I, intendendo [...] tuttavia colpire più un atteggiamento di negligenza che una consapevole eterodossia. L. ricondusse a un accordo con Roma la Chiesa ravennate, che rinunciò all'autocefalia, ottenuta (666) da Costante II. Festa, 3 luglio (fino al 1921, 28 giugno). ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] byzantin au VIIe siècle. L'exemple de l'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, Roma 1969, pp. 110-11; A. Simonini, Autocefalia ed Esarcato in Italia, Ravenna 1969, pp. 82-3 e passim; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] papa che la Chiesa di Ravenna, la quale si era separata dalla giurisdizione di Roma in forza del privilegio di autocefalia concessole nel 666 dall'imperatore Costante II, si sottomise di nuovo e definitivamente alla Chiesa di Roma. La crisi apertasi ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] papa che la Chiesa di Ravenna, la quale si era separata dalla giurisdizione di Roma in forza del privilegio di autocefalia concessole nel 666 dall'imperatore Costante II, si sottomise di nuovo e definitivamente alla Chiesa di Roma. La crisi apertasi ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] parallela a quella della popolazione copta, culminata sotto il patriarcato di Cirillo IV (1854-61). La C.c. è autocefala: al vertice siede il patriarca e papa di Alessandria, detto anche patriarca del seggio di S. Marco, l’evangelista considerato ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] in Italia, in Caratteri del sec. VII in Occidente, II, Spoleto 1958, pp. 733-89.
E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] Italia, in Caratteri del sec. VII in Occidente, II, Spoleto 1958, pp. 733-789; E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] nel 1990 e nel 1993) e ha formulato le convergenti posizioni delle C. ortodosse locali sulla diaspora ortodossa, sull'autocefalia e sul modo di proclamarla, mentre nell'assemblea del novembre 1998 ha completato la preparazione dei temi relativi ai ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di Ravenna, Teodoro (677-691), che veniva a fare in qualche modo atto di sottomissione, nonostante l'autocefalia cui pretendeva la sua sede (Agnelli Liber Pontificalis ecclesiae Ravennatis, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rer. Langobardicarum ...
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autocefalia
autocefalìa s. f. [der. di autocefalo]. – Caratteristica delle Chiese orientali scismatiche che si governano da sé, rivendicando la propria indipendenza sia dal sommo pontefice sia dal patriarca di Costantinopoli.
autocefalo
autocèfalo agg. [dal gr. tardo αὐτοκέϕαλος, comp. di αὐτός «stesso» e κεϕαλή «testa, capo»]. – Propr., che ha in sé il proprio capo, quindi che si governa da sé: Chiesa a. (v. anche autocefalia).