PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] au VIIe siècle: l’exemple de l’exarchat et de la Pentapole d’Italie, Roma 1969, pp. 218-221; A. Simonini, Autocefalia ed Esarcato in Italia, Ravenna 1969, pp. 137 s.; R. Guilland, Contribution à la prosopographie de l’empire byzantin, Les patrices ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] di Ravenna, Teodoro (677-691), che veniva a fare in qualche modo atto di sottomissione, nonostante l'autocefalia cui pretendeva la sua sede (Agnelli Liber Pontificalis ecclesiae Ravennatis, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rer. Langobardicarum ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] a Roma dell'arcivescovo di Ravenna Damiano (27 febbraio 693) ad opera del papa furono cancellate le aspirazioni all'autocefalia dei prelati della capitale politica dell'Italia bizantina. Il predecessore di Damiano, Teodoro, consacrato a Ravenna dai ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] con il patriarcato di Costantinopoli e con la Santa Sede.
Ottenuta nell’870 l’autonomia (sebbene non ancora l’autocefalia) della Chiesa bulgara, Boris-Michail compirà il passo successivo, la sua slavizzazione, ventitré anni più tardi. Nell’889, dopo ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ottomano creò un esarcato bulgaro, indipendente dal patriarcato ecumenico di Costantinopoli, che solo nel 1945 ha riconosciuto l’autocefalia della Chiesa bulgara. Dalla fine del 1951, a sottolineare il distacco dal patriarcato ecumenico, fu creato il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] mortificò il papa Vitaliano (657-672), ma sollecitò attivamente le Chiese italiane a emanciparsi da Roma, a praticare l’autocefalìa ortodossa e a legarsi di più all’Oriente. I risultati di questa pressione imperiale non furono cospicui. Non solo il ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] insegne cardinalizie. La Chiesa di Mosca si avviava così, sotto la protezione del gran principe, sulla via dell’autocefalia, sancita con l’elevazione al soglio metropolitano del vescovo Iona di Rjazan’ (1390/1399-1461), rafforzando ulteriormente la ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] dei territori bizantini in Italia, ed anche sotto il profilo ecclesiastico si erano assicurati da più di un secolo l'autocefalia della loro Chiesa. Morto l'arcivescovo Sergio, che di tali tendenze era stato esponente, i partiti cittadini si divisero ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ’antica cattedra arcivescovile di Iustiniana Prima, sono tuttora rivendicate dalla Chiesa di Macedonia quale fondamento della propria autocefalia. A Ochrid, come a Pătrăuți, la raffigurazione è collocata nel pronaos, segnatamente nel pronaos sud dell ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] scuole estese la penetrazione della lingua italiana e rafforzò i poteri di controllo. Respinse la tesi dell'autocefalia dei greco-ortodossi, sostenuta dal metropolita Apostolos e perseguì con determinazione il trasferimento dei beni comunitari di ...
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autocefalia
autocefalìa s. f. [der. di autocefalo]. – Caratteristica delle Chiese orientali scismatiche che si governano da sé, rivendicando la propria indipendenza sia dal sommo pontefice sia dal patriarca di Costantinopoli.
autocefalo
autocèfalo agg. [dal gr. tardo αὐτοκέϕαλος, comp. di αὐτός «stesso» e κεϕαλή «testa, capo»]. – Propr., che ha in sé il proprio capo, quindi che si governa da sé: Chiesa a. (v. anche autocefalia).