BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] diplomatico, ma continuò a guidare la Chiesa del Regno, secondo una felice definizione di Giunta 'praticamente autocefala', entrando in contrasto, nel 1249, col pontefice riguardo all'assegnazione della cappellania della cattedrale palermitana. Nello ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ’ecumenismo, di particolare interesse fu, nel giugno 1986, una serie d’incontri con le autorità religiose della Chiesa autocefala ortodossa della Grecia, rigidamente ferma su posizioni di chiusura nei confronti della Chiesa di Roma.
Nel giugno 1988 ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] 1393 il patriarcato nazionale bulgaro era stato riunito al trono bizantino; il patriarcato serbo di Peć, già assorbito dall'arcivescovato autocefalo di Ochrida dopo la caduta dell'Impero serbo tra il 1457 e il 1463, è ristabilito nel 1557 a profitto ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] spicco, il quale riteneva che la posizione di Roma non fosse superiore alla sua. Per qualche tempo Ravenna era anche stata autocefala, dal 666 (concessione di Costante II) al 680 (pace fra i Bizantini e i Longobardi), poiché riceveva il pallium dall ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] in strumenti di produzione.
Con la nascita dello Stato inizia la storia delle civiltà, ossia la storia delle società autocefale e fortemente gerarchizzate, nelle quali la vita sociale è sottoposta al controllo di una minoranza organizzata che detiene ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] armeno, l'arcivescovato di Leopoli (1626).
Il nunzio pontificio in Polonia ha giurisdizione anche su Danzica.
La chiesa ortodossa autocefala di Polonia ha un metropolita a Varsavia, anche arcivescovo di Volinia, e vescovi a Vilna, Grodno e Pińsk.
Vi ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , con la quale doveva procedere fino alla guerra mondiale. Nel 1885 la Romania aveva ottenuto il riconoscimento dell'autocefalia della Chiesa ortodossa romena. Negli ultimi anni anteriori alla guerra mondiale, sotto il regno del re Carlo, pure ...
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autocefalia
autocefalìa s. f. [der. di autocefalo]. – Caratteristica delle Chiese orientali scismatiche che si governano da sé, rivendicando la propria indipendenza sia dal sommo pontefice sia dal patriarca di Costantinopoli.
autocefalo
autocèfalo agg. [dal gr. tardo αὐτοκέϕαλος, comp. di αὐτός «stesso» e κεϕαλή «testa, capo»]. – Propr., che ha in sé il proprio capo, quindi che si governa da sé: Chiesa a. (v. anche autocefalia).