Succedette al padre nel 1389; morì nel 1425. Le scialbe cronache del tempo non dànno rilievo alla figura di questo principe, che fu un coscienzioso continuatore della politica già seguita da tre generazioni [...] della Lituania. Per tagliar corto a sì incomode ingerenze Vitautas finirà (nel 1425) col ristabilire una metropolia autocefala a Kiev; così veniva consumata anche nel campo ecclesiastico la separazione tra Rutenia occidentale (Ucraina) e Grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] e prescrive la necessità di ribattezzare i latini convertiti all’ortodossia.
La Chiesa russa
La Chiesa ortodossa russa è autocefala fin dalla metà dal XV secolo, e guidata dai metropoliti di Mosca. Nel corso dell’età moderna esercita grande ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] le Sporadi, avendo la principale di esse, Lesbo, cominciato a considerarsi autocefala, finirono col costituire una seconda provincia delle isole con metropoli a Mitilene. Autocefala fu pure nel sec. VII Carpato. Mentre nel Medioevo a Rodi rimasero ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] (976-1025), accanto alle due vecchie metropoli epirote fece la sua comparsa anche quella di Ochrida, sede della nuova Chiesa autocefala, fondata dall'imperatore dopo la fine della guerra contro i Bulgari (1018-1025).Dopo la presa di Costantinopoli da ...
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Città della Regione Balcanica, fino al 1918 capitale del Montenegro, ora incorporata con questo nella Iugoslavia, e capoluogo del banato della Zeta. Conta 5492 ab. (anno 1921). È a circa 42°16′ lat. N. [...] di Peć da cui dipendeva il Montenegro, e, per conseguenza, Cettigne divenne col suo monastero la sede della chiesa ortodossa autocefala del Montenegro.
Fino al 1838, Cettigne non aveva che tre o quattro casette intorno al monastero, che servivano per ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] come abbiamo visto, ci ha lasciato l'idea della città come forma sociologica completamente sviluppata quando la società locale è 'autocefala', capace di darsi da sé i suoi propri ordinamenti e di governarsi senza dipendere da poteri superiori. Ciò si ...
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Vedi Armenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Armenia ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica, della quale aveva fatto parte sin dal 1920, nel settembre 1991. Nonostante l’istanza [...] corrisponde un’omogeneità confessionale: la quasi totalità della popolazione appartiene alla Chiesa Armena, chiesa ortodossa autocefala, che, elemento centrale dell’identità nazionale, gode di diversi privilegi rispetto all’organizzazione statale ...
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Vedi Armenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Armenia è una piccola repubblica del Caucaso meridionale indipendente dall’Unione Sovietica dal settembre 1991. Nonostante l’istanza indipendentistica [...] corrisponde un’omogeneità confessionale: la quasi totalità della popolazione appartiene alla Chiesa apostolica armena, chiesa autocefala ed elemento centrale dell’identità nazionale. Benché l’Armenia proibisca le attività di proselitismo religioso ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] la prima entrò a far parte del patriarcato di Antiochia, ma già nel sec. V cominciò a reggersi di fatto come chiesa autocefala, e il re georgiano Vachtang I riuscì a ottenere che il clero superiore della Georgia fosse composto di Georgiani, non di ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] dopo Giovanni Sracimir vi ritornò come vassallo degli Ungheresi.
La diocesi di Vidin aveva appartenuto dal 1020 alla chiesa autocefala bulgara d'Ochrida (Macedonia) e sotto il regno degli Assenidi, al patriarca di Trnovo. La rivalità tra i fratelli ...
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autocefalia
autocefalìa s. f. [der. di autocefalo]. – Caratteristica delle Chiese orientali scismatiche che si governano da sé, rivendicando la propria indipendenza sia dal sommo pontefice sia dal patriarca di Costantinopoli.
autocefalo
autocèfalo agg. [dal gr. tardo αὐτοκέϕαλος, comp. di αὐτός «stesso» e κεϕαλή «testa, capo»]. – Propr., che ha in sé il proprio capo, quindi che si governa da sé: Chiesa a. (v. anche autocefalia).