Scrittore francese (Cérilly, Allier, 1874 - Parigi 1909); la sua opera narrativa risente della personale esperienza di dolore e di povertà oltre che dell'influsso letterario di Nietzsche, Dostoevskij, [...] natale o gli strati più equivoci della popolazione parigina. Ma accanto a questa vena coesiste nell'autore quella del ricordo autobiografico, della riflessione sui problemi morali che si rivelano in La mère et l'enfant (1900), espressione felice di ...
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Scrittore giapponese (Magome, Nagano, 1872 - Ōiso, Kanagawa, 1943). Amico di Kitamura Tokoku, fu con lui tra i fondatori della rivista Bungakukai ("Mondo letterario", 1893-98), espressione della corrente [...] poi al romanzo, passando dalla denuncia sociale (Hakai "La promessa infranta", 1906) a un genere più strettamente autobiografico (Haru "Primavera", 1908; Ie "La famiglia", 1910; Shinsei "Vita nuova", 1916-19), conforme al carattere intimistico del ...
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Scrittore inglese (Londra 1788 - Fulham 1841). Fondò (1820) e diresse il giornale John Bull, cui l'umorismo unitamente a una critica incisiva e a un'inventiva audace procurarono larga diffusione. Sostenitore [...] -28) cui seguirono numerosi romanzi, tra i quali si ricordano: Maxwell (1830); Love and pride (1832); Gilbert Gurney (1836, autobiografico); Jack brag (1836); Per egrine Bunce (1842). Per il teatro scrisse farse e melodrammi. Scrittore vivace, d'un ...
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Scrittrice inglese (Londra 1797 - ivi 1851), figlia di W. Godwin e di M. Wollstonecraft, fu seconda moglie di P. B. Shelley, delle cui opere curò la prima edizione critica (post., 1847). Pubblicò i romanzi: [...] racconto della graduale distruzione dell'umanità a causa di un'epidemia alla quale sopravvive un unico superstite; Lodore (1835), di carattere autobiografico, ecc. Scrisse anche Journal of a six weeks' tour e Rambles in Germany and Italy (1840-43). ...
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Mercante, scrittore ed editore d'arte (Mannheim 1884 - Parigi 1979). A Parigi, dal 1902, fu sostenitore dell'arte d'avanguardia, appoggiando prima i fauves e poi il cubismo. Oltre a saggi su A. Derain, [...] pourrissant di G. Apollinaire, 1911), di Picasso (Saint Matorel di M. Jacob, s.d.), di Braque (Le Piège de Méduse di E. Satie, 1921). Di carattere autobiografico sono gli scritti Mes galeries et mes peintres (1961) e Confessions esthétiques (1963). ...
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Drammaturgo statunitense (McKeesport, Pennsylvania, 1890 - New York 1980). Dapprima giornalista, scrisse varie commedie in collaborazione con G. S. Kaufman: Dulcy (1921), Beggar on horseback (1924), e [...] strangers (1947); Hunter's moon (1958); A stitch in time (1977). Fu inoltre autore di una commedia musicale Helen of Troy N.Y. e di un romanzo A souvenir from Qam (1965). Nel 1968 pubblicò il saggio autobiografico Voices off-stage: a book of memoirs. ...
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Attrice (Milano 1851 - Genova 1899); fece parte (1874) della compagnia del Teatro milanese di Cletto Arrighi e divenne (1876) prima attrice con E. Ferravilla, G. Sbodio ed E. Giraud, quindi (1878) loro [...] simulata maternità e sostituzione d'infante, fu poi assolta; riprese a recitare affidandosi ai saggi consigli di E. Ferravilla e lasciò le scene nel 1897. Pubblicò un diario (Le confessioni, 1863) e il romanzo autobiografico (Quattro milioni, 1883). ...
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Scrittore francese (Saint-Junien 1874 - Varengeville-sur-Mer, Senna Marittima, 1953); fu per varî anni professore a Budapest; col fratello Jean (Saint-Junien 1877 - Parigi 1952) collaborò ai Cahiers de [...] d'Albanie, 1913; L'oiseau d'or, 1931; ecc.), critico (Notre cher Péguy, 1926), storico (Causerie sur Israël, 1926), di viaggi (Le Maroc, 1923), opere di notevole livello stilistico. Da ricordare anche l'autobiografico La double confidence (1951). ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] a seconda che si attribuisca o no valore autobiografico al racconto delle Metamorfosi. Nacque verso il 125 in una "splendidissima colonia", com'egli dice, dell'Africa romana: la quale fu certo Madaura (oggi Mdauruch nel dipartimento di Costantina) ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] sostenne la bontà originaria dell’uomo, reso malvagio dalla società
Un ribelle sotto l’antico regime
Il racconto autobiografico affidato alle Confessioni e ai dialoghi Rousseau giudice di Jean-Jacques mostra come le traversie della sua vita e ...
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autobiografico
autobiogràfico agg. [der. di autobiografia] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di autobiografia o è con questa in relazione: opera a.; racconto, romanzo a.; lirismo a.; pagine, notizie a.; documenti a.; film a. o a carattere a.,...
autobiografia
autobiografìa s. f. [comp. di auto-1 e biografia]. – Narrazione della propria vita o di parte di essa, soprattutto come opera letteraria: scrivere, tracciare la propria a.; l’a. del Cellini, l’a. dell’Alfieri; a. spirituale,...