Attrice e scrittrice (Copenaghen 1812 - Bonderup, Ringsted, 1890), moglie di Johan Ludvig. Dominò le scene danesi nell'epoca che precede Ibsen e fu grande interprete di quel realismo poetico-romantico [...] di cui il marito era il massimo teorico. Scrisse dei vaudevilles (tra cui En söndag paa Amager "Una domenica ad A.", 1848), una biografia di P. A. Heiberg e di Th. Gyllembourg (1882), un'autobiografia (1891-92). ...
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Pietista (Huttenried, Svevia, 1762 - Sayn 1825). Dopo aver studiato a Dillingen, fu come cappellano in Unterthingen e cominciò a diffondere le sue visioni mistiche. Costretto a fuggire a Linz (1799), quindi [...] (1806) pastore a Gallneukirchen, dovette lasciare anche l'Austria e dal governo prussiano fu chiamato come professore e maestro di religione in Düsseldorf (1817) e poi come pastore in Sayn (1819). Lasciò un'autobiografia (post., 1826). ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] fu il pio operaio Tommaso Falcoia, nel 1730 conobbe Alfonso Maria de Liguori e la sua influenza fu decisiva.
L'autobiografia appare chiaramente ispirata ai modelli agiografici che la C. ebbe modo di conoscere nella giovinezza ed è quindi scritta come ...
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Drammaturgo irlandese (Dublino 1923 - ivi 1964). Condusse vita irrequieta e disordinata: rinchiuso in riformatorio nel 1939 per motivi politici, tornò in prigione per sei anni nel 1942 per aver partecipato [...] in scena dal Theatre Workshop di Joan Littlewood; seguì The hostage (1959). Ha scritto anche: Borstal-Boy (1958), autobiografia, tradotta anche in italiano, Brendan Behan's island: an Irish sketchbook (1962), The scarperer (1964) e Confessions of ...
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Scrittore (Metz 1880 - Baden-Baden 1963); lorenese, e quindi portato a farsi mediatore tra cultura francese e tedesca, ricco di spunti europeistici e, più ancora, cosmopolitici. Tra i romanzi, i cicli [...] di Ruland (Das Freitagskind, 1913; Ruland, 1922; Der gute Weg, 1924; Villa U.S.A., 1926; Freund aller Welt, 1928) e di Fortunat (4 voll., 1946-48); inoltre saggi filosofici e politici e un'autobiografia (Es wird Abend, 1960). ...
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ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] A. Lazzari, Memorie degli uomini illustri del Piceno, in G. Colucci, Antichità Picene,VIII, Fermo 1790 (vi è riportata l'autobiografia datata 10 luglio 1748); G. A. Lazzarini, Elogio del signor A.O. detto nell'Accademia Pesarese la sera del 16 aprile ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1863 - Monaco di Baviera 1931). Firmò le sue opere con lo pseudonimo Georg Egestorff. Seguace e traduttore di Maupassant, da un misurato realismo (il ciclo di romanzi Deutscher [...] um 1900, 1897 e seguenti) passò alla facile e vivace narrazione sentimentale (Heimat des Herzens, 1904) e al romanzo alpino (Der jungfräuliche Gipfel, 1927). Tentò anche il teatro (Eheliche Liebe, 1898) e lasciò un'autobiografia (Sonntagskind, 1929). ...
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Scrittore tedesco (Hohenstein-Ernstthal, Sassonia, 1842 - Radebeul, Dresda, 1912). Autodidatta, scrisse più di sessanta romanzi di avventure, conquistando una popolarità analoga a quella di E. Salgari. [...] nach Stambul (1892); Winnetou (4 voll., 1893-1910); Im Lande des Mahdi (3 voll., 1896). Interessante anche l'autobiografia Mein Leben und Streben (1910). Rappresentazioni teatrali con testi tratti dalle sue opere sono state ospitate a Rathen, poi ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Johannesburg 1919 - Saint Andrew, Giamaica, 2017). Cresciuto in un ghetto, ha lasciato il proprio Paese nel 1939, e dopo aver soggiornato in Gran Bretagna, nel [...] del conflitto razziale e dell’apartheid (Mine boy, 1946; The path of thunder, 1948, trad. it. 1953); autore di una autobiografia, Tell freedom (1954; trad. it. Dire libertà: memorie del Sudafrica, 1987), tra le sue opere più recenti vanno citate A ...
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Nome d'arte dell'attrice inglese Laura Constance Hardie (Windsor 1878 - New York 1955); figlia d'arte, esordì giovanissima e fece parte di varie compagnie, finché nel 1901 fu scritturata da H. Beerbohm [...] negli USA; interprete applaudita di personaggi shakespeariani, di drammi e commedie moderne, ha pubblicato alcuni lavori teatrali e un'autobiografia (Harlequinade, 1930). Ha anche lavorato per il cinema inglese e americano come attrice e riduttrice. ...
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autobiografia
autobiografìa s. f. [comp. di auto-1 e biografia]. – Narrazione della propria vita o di parte di essa, soprattutto come opera letteraria: scrivere, tracciare la propria a.; l’a. del Cellini, l’a. dell’Alfieri; a. spirituale,...
autobiografico
autobiogràfico agg. [der. di autobiografia] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di autobiografia o è con questa in relazione: opera a.; racconto, romanzo a.; lirismo a.; pagine, notizie a.; documenti a.; film a. o a carattere a.,...