Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro variabile e in tettucci per auto. In generale tali v. sono costituiti da due lastre, stratificate mediante elettrolita ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] impiegati nei pneumatici delle auto, che costituiscono la maggior -Al-Ni, Cu-Zn-Al, Ni-Ti, Fe-Mn-Si. Variando le quantità relative dei componenti raggiunto la fase di commercializzazione. Fra essi sono da citare i dischi freno in carbonio-ceramica che ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] de Broglie: λ=h/p, con h costante di Planck. Da questa relazione deriva l'uso di indicare l'impulso o quantità di o acetilene come idrocarburi e nanoparticelle di Fe, Ni o Co come catalizzatore. del substrato. Questa 'auto-orientazione' è dovuta alle ...
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auto2
àuto2 s. m. [dallo spagn. auto ‹àuto› e port. auto ‹àutu›, propr. «atto2»] (pl. invar.; spagn. e port. autos). – Componimento drammatico, generalmente di argomento religioso e in un solo atto, in voga in Spagna e Portogallo soprattutto...
autodafe
autodafé (o àuto-da-fé) s. m. [dalla locuz. port. auto da fé ‹àutu dħḁ fè›, propr. «atto della fede»]. – In Spagna e nei suoi dominî (dalla fine del sec. 15° agli inizî del sec. 19°, soprattutto durante il sec. 16°), proclamazione...