PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] poema maggiore (Sopra la guerra, 1758 e L’autodafè, 1761), mentre fra i componimenti in terzine a (1930) in Id., Dal Barocco al Decadentismo. Studi di letteratura italiana raccolti da V. Santoli, Firenze 1957, pp. 58-245; R. Spongano, La poetica ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Wilcock (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D'Arco S. Avalle ("Gliorecchini" di Montale), E. Montale (Autodafé), Ch. Mauron (Dalle metamorfosi ossessive al mito personale), S.de Beauvoir (Il secondo sesso).
Nel periodo 1950-1955 ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] dal 1928 al 1966 sono stati raccolti nel volume, curato da C. Bo, Ancora la vita (Novara 1988).
Fonti e ; E. Montale, Variazioni, in Corriere della sera, 31 dic. 1959 (poi in Autodafè, Milano 1966, pp. 160 s.); E. E., in Ritratti su misura, a ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] a Lisbona, in piazza del Rocío, il 21 sett. 1761.
La solenne e meticolosa messa in scena della condanna (l'autodafé durò quasi ventiquattro ore e il M. fu giustiziato per ultimo, al culmine dell'attenzione della numerosissima folla degli spettatori ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] sua azione pastorale verso la metà dell'Ottocento, in R. Aubert, Il pontificato diPio IX, Torino 1964, p. 763; N. Vacca, Un "autodafé" ed un processo per "materialismo" a Lecce nel 1822, in Arch. stor. pugliese, XIX (1966), p. 266; G. Scrimieri, La ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] di ottenere la riconferma di alcuni importanti privilegi sospesi da Carlo V nel Parlamento del 1535), determinò vivaci contrasti ; il 21 ott. 1543 organizzò a Palermo un altro autodafé. Non mancò di perseguitare anche i numerosi Greci residenti in ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] cavis Campiglie et Masse" che doveva essere trasportato da Piombino a Londra su una nave inglese (Arch. questa cossa e la verità, li fé meter le man adosso a dito Bonvixi il suo operato dicendo "aver auto in commissione di farlo dal Cardinal ...
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auto2
àuto2 s. m. [dallo spagn. auto ‹àuto› e port. auto ‹àutu›, propr. «atto2»] (pl. invar.; spagn. e port. autos). – Componimento drammatico, generalmente di argomento religioso e in un solo atto, in voga in Spagna e Portogallo soprattutto...
autodafe
autodafé (o àuto-da-fé) s. m. [dalla locuz. port. auto da fé ‹àutu dħḁ fè›, propr. «atto della fede»]. – In Spagna e nei suoi dominî (dalla fine del sec. 15° agli inizî del sec. 19°, soprattutto durante il sec. 16°), proclamazione...