Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] poesie (la già citata Ossi di seppia, pubblicata a Torino da Gobetti,) M. fissò i termini, che sarebbero divenuti popolari di viaggio di Fuori di casa (1969), dalle prose saggistiche di Autodafé (1966) e di Nel nostro tempo (1972) a quelle riunite ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] componimenti che risentono delle egloghe di Juan del Encina. L'Autoda Índia (1509), l'Autodafé (1510) dove per la prima volta sono usati insieme il castigliano e il portoghese, l'Auto das fadas (1511), azioni drammatiche come la Farça dos físicos ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] prima edizione nel 1935 ma riconosciuto nel suo vero valore solo in occasione della terza edizione (1963; trad. it. Autodafé, 1967), è un feroce, tragico grottesco, disposto a smascherare quanto di radicalmente negativo c'è anche nella ricerca più ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] poema maggiore (Sopra la guerra, 1758 e L’autodafè, 1761), mentre fra i componimenti in terzine a (1930) in Id., Dal Barocco al Decadentismo. Studi di letteratura italiana raccolti da V. Santoli, Firenze 1957, pp. 58-245; R. Spongano, La poetica ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Wilcock (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D'Arco S. Avalle ("Gliorecchini" di Montale), E. Montale (Autodafé), Ch. Mauron (Dalle metamorfosi ossessive al mito personale), S.de Beauvoir (Il secondo sesso).
Nel periodo 1950-1955 ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] dal 1928 al 1966 sono stati raccolti nel volume, curato da C. Bo, Ancora la vita (Novara 1988).
Fonti e ; E. Montale, Variazioni, in Corriere della sera, 31 dic. 1959 (poi in Autodafè, Milano 1966, pp. 160 s.); E. E., in Ritratti su misura, a ...
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Scrittore (Lezo, Guipúzcoa, 1815 - Madrid 1872). Diresse col fratello Pedro il periodico romantico El artista (1835-37), compose un dramma sulla reazione assolutista, Un día del año 1823, e un romanzo [...] storico, El autodafé (1837), su don Carlos, figlio di Filippo II. Nella Miscelánea de literatura, viajes y novelas dette un panorama degli avvenimenti notevoli del suo tempo. Dal 1838 curò a Parigi la Colección de los mejores autores españoles ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] a Lisbona, in piazza del Rocío, il 21 sett. 1761.
La solenne e meticolosa messa in scena della condanna (l'autodafé durò quasi ventiquattro ore e il M. fu giustiziato per ultimo, al culmine dell'attenzione della numerosissima folla degli spettatori ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] sua azione pastorale verso la metà dell'Ottocento, in R. Aubert, Il pontificato diPio IX, Torino 1964, p. 763; N. Vacca, Un "autodafé" ed un processo per "materialismo" a Lecce nel 1822, in Arch. stor. pugliese, XIX (1966), p. 266; G. Scrimieri, La ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] di ottenere la riconferma di alcuni importanti privilegi sospesi da Carlo V nel Parlamento del 1535), determinò vivaci contrasti ; il 21 ott. 1543 organizzò a Palermo un altro autodafé. Non mancò di perseguitare anche i numerosi Greci residenti in ...
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auto2
àuto2 s. m. [dallo spagn. auto ‹àuto› e port. auto ‹àutu›, propr. «atto2»] (pl. invar.; spagn. e port. autos). – Componimento drammatico, generalmente di argomento religioso e in un solo atto, in voga in Spagna e Portogallo soprattutto...
autodafe
autodafé (o àuto-da-fé) s. m. [dalla locuz. port. auto da fé ‹àutu dħḁ fè›, propr. «atto della fede»]. – In Spagna e nei suoi dominî (dalla fine del sec. 15° agli inizî del sec. 19°, soprattutto durante il sec. 16°), proclamazione...