LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] per eccellenza che andava perdendo rapidamente il suo classico fulgore. Visto il successo arriso in Germania ai film ispirati ai romanzi autarchici di Karl May (la cosiddetta saga di Winnetou), il L. concepì il progetto di realizzare un film a basso ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] in una linea di politica economica generale che dalla metà degli anni Trenta affiancò il tentativo di pianificare a fini autarchici la produzione al controllo di alcuni settori chiave del commercio con l'estero, dei cambi e dell'industria di guerra ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] igiene, previdenza e assistenza sociale; l'anno successivo entrò come consulente di statistica presso la Confederazione degli enti autarchici, di cui assunse poi la presidenza. Costituito nel 1928 l'Istituto nazionale di economia agraria (INEA), il G ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] Società in accomandita semplice Maglieficio biellese nella Società per azioni.
Superata la lunga parentesi dei fallimentari esperimenti autarchici e della guerra, l'industria tessile riavviò la produzione senza troppe difficoltà grazie al fatto che ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] nemmeno onesto, ma è un uomo certamente abile. Ha capito dalle prime relazioni che non poteva appoggiarsi ai letterati autarchici e imperiali i quali questa volta erano in pochissimi e decisamente stupidi, e, per evitare incidenti di qualsiasi natura ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Stato politiche ed economiche, Padova 1930; Iconflitti collettivi di lavoro e L'ordinamento corporativo e gli enti autarchici, in Relazioni e proposte della Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932, pp. 179 ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] quello che ha dato maggiore rilievo all'opera del B., facendone peraltro un precursore della "carta della scuola" e dell'"autarchia". Sul rapporto Rousseau-B. cfr. anche S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, p. 255.
Per ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ed antinapoletanismo.
Nei primi due scritti viene soprattutto esaltato il principio dell'autogoverno, che deve realizzarsi in comuni autarchici e democratici. "Senza il Municipio - afferma il C. - la Nazione non esiste". Come rimprovera ai Borboni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] civile a favore del patrimonio e della sua dimensione ‘politica’, nel senso più lato.
Altri poli accademici per così dire autarchici – si pensi alla scuola pisana di Carlo Ludovico Ragghianti (1910-1987), a quella di Cesare Brandi (1906-1988) o alla ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ed eccezionali, come i consorzi, la legge bancaria, il controllo degli scambi, gli enti di privilegio, i controlli autarchici, ecc.); mentre la sua azione come pianificatore della scuola lascerà, nonostante il disinteresse di Mussolini, preso dai ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...