In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] sono la Costituzione, le leggi costituzionali e le sentenze della Corte costituzionale. I rapporti dello Stato e degli enti autarchici operanti come persone giuridiche pubbliche per i fini dell’amministrazione, sia tra loro sia con i privati, sono ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] eventi dissolutori dell'unità nazionale. Lo Stato regionale, proprio realizzando la convivenza di una pluralità di enti autarchici territoriali dotati di autonomia politica, finanziaria, normativa e di governo, entro il quadro dell'unità nazionale ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] , in cui le Regioni si configuravano sia come circoscrizioni dell'amministrazione periferica dello Stato, sia come enti autarchici, e precisamente come consorzi obbligatori tra province. Il progetto sollevò rilevanti resistenze del Parlamento, che lo ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...