SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] . In quest'equilibrio di libero scambio, i volumi (e dunque i costi medi) di produzione dei due modelli sono identici a quelli autarchici del modello AB, ma i due gruppi di consumatori sono ora in grado di acquistare il bene che preferiscono, con un ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] per la stessa lite; b) il diritto dedotto in lite è litigioso. Ciò produce talune incapacità (ad essere amministratore d'enti autarchici o d'opere pie con i quali s'abbia lite pendente); c) chi è parte al momento della domanda rimane parte durante ...
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(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione [...] 20 marzo 1930; inoltre, integrato opportunamente da esperti, si costituisce, quando occorra, in Commissione suprema per l'autarchia. Il Consiglio nazionale delle corporazioni, che col Consiglio nazionale del P.N.F. dovrà formare la nuova assemblea ...
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L'accattonaggio, il mendicare per mestiere, conseguente al fenomeno economico del pauperismo, è un fatto socialmente dannoso e fastidioso, che da secoli è, con mezzi varî, colpito e, se non eliminato, [...] d'inabili.
Molto più arduo è invece il calcolare quanti inabili siano ricoverati a cura di pii istituti (enti pubblici autarchici) e a cura di fondazioni private, ecclesiastiche, comitati di beneficenza, ecc.
Nel 1900, risultavano nel regno:
Anche a ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] pubblicati in quegli anni nei quali si moltiplicavano le ricette ‘fatte di niente’, di piatti di ‘finta carne’, di torte ‘autarchiche’ senza zucchero e uova, di polpette di briciole di pane, erano lo specchio fedele del livello infimo raggiunto dall ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] il desiderio di superare le angustie del dopoguerra con l’esigenza di contenere i prezzi e produrre indumenti autarchici (Bertoli, 1958, p. 6). Thayaht era ben consapevole dell’importanza della sua invenzione: scrisse dunque all’imprenditore ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] nemmeno onesto, ma è un uomo certamente abile. Ha capito dalle prime relazioni che non poteva appoggiarsi ai letterati autarchici e imperiali i quali questa volta erano in pochissimi e decisamente stupidi, e, per evitare incidenti di qualsiasi natura ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] Stato politiche ed economiche, Padova 1930; Iconflitti collettivi di lavoro e L'ordinamento corporativo e gli enti autarchici, in Relazioni e proposte della Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932, pp. 179 ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] quello che ha dato maggiore rilievo all'opera del B., facendone peraltro un precursore della "carta della scuola" e dell'"autarchia". Sul rapporto Rousseau-B. cfr. anche S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, p. 255.
Per ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] equidistanza tra comunismo e capitalismo, da acceso nazionalismo e da un programma di riforme sociali unito a spunti autarchici e corporativi. Attualmente il termine è adottato nel linguaggio giornalistico per definire l’atteggiamento di chi, per ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...