Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] economico svolse un ruolo importante (Michelini 1999; Gigliobianco 2006, p. 311) che condurrà al corporativismo e all’autarchia: concetti inscindibili nel pensiero di Mortara. Nel 1926, egli pubblica sul «Giornale degli economisti» un articolo dal ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] qualitativo la situazione non sempre poteva definirsi positiva: gli anni delle sanzioni (dal 1935) e la successiva politica dell'autarchia avevano tagliato fuori per lungo tempo alcuni settori dalla competizione con gli altri paesi. Se da un lato ciò ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] una diminuzione di 64.697 ab.
Condizioni economiche (p. 693). - Com'è noto, una delle parti più importanti del piano autarchico tedesco si rivolge all'agricoltura. Numerose leggi, tra cui l'inalienabilità delle proprietà da 7 a 125 ha., il vincolo ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] regime negli anni venti e imposta le linee di una politica autarchica di evidente preparazione alla guerra (ibid., vol. II, partire dal novembre 1935, approdò, con il programma di autarchia economica, al pieno controllo da parte dello Stato di tutte ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] si ammette che vi furono pressioni per evitarla (datate 13 e 18 febbr. 1944) sono pubblicate in La Banca d'Italia tra l'autarchia e la guerra, 1936-1945, a cura di A. Caracciolo, Roma-Bari 1992, pp. 448-452.
L'articolo diffamatorio Dov'è il signor ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] , con la massiccia presenza nel settore minerario, la centralità della produzione di perfosfati, le eredità del periodo autarchico. Del resto, Morandi difese senza riserve l'operato di Donegani di fronte alla commissione economica dell'Assemblea ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] . In quest'equilibrio di libero scambio, i volumi (e dunque i costi medi) di produzione dei due modelli sono identici a quelli autarchici del modello AB, ma i due gruppi di consumatori sono ora in grado di acquistare il bene che preferiscono, con un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] , pp. 505-47.
G. Santomassimo, La terza via fascista: il mito del corporativismo, Roma 2006.
G. Farese, Dare credito all’autarchia. L’IMI di Azzolini e il governo dell’economia negli anni Trenta, Napoli 2009.
M. Franzinelli, M. Magnani, Beneduce. Il ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] , e traevano ispirazione da ideali socialisti e sindacali di produzione cooperativa e da concetti nazionalistici di autarchia e modernizzazione. In Italia, esponenti nazionalisti quali Enrico Corradini, Alfredo Rocco, Alceste De Ambris e Filippo ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] le industrie locali o per la difesa nazionale. Per questa, l'Argentina, secondo il piano, tende al raggiungimento dell'autarchia nella produzione di armamenti e aeroplani; le forze armate debbono essere riorganizzate e ordinate in modo che i militari ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...