DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] e il Risparmio, che compaiono addirittura sotto le spoglie di buone fate nel Sogno di Marcello, ed esortano ad una autarchia basata su un riciclaggio a dimensione nazionale, dato che "la Patria è una grande famiglia". Né l'impianto favolistico ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] quello che ha dato maggiore rilievo all'opera del B., facendone peraltro un precursore della "carta della scuola" e dell'"autarchia". Sul rapporto Rousseau-B. cfr. anche S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia, Torino 1961, p. 255.
Per ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] mai nomi stranieri: l'unico citato era "Nietzscke", con una grafia che sembrava volerne evidenziare l'origine ariana. La stessa autarchia culturale - che in un'opera realizzata tra il 1937 e il 1955 impaginava la poesia di Pascoli secondo i criteri ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] e tradizione, le poesie di Ungaretti e il manganello, una piccola posta "I misteri dell'Italia", la proclamazione dell'autarchia culturale e la traduzione di opere straniere - unita al modo in cui questi argomenti venivano presentati e distribuiti ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] universitaria di Roma (che non gli perdonò, pur al F. sempre assai benevolo, il De Sanctis) e la difesa dell'autarchia.
Perdurava, tuttavia, accanto al F. "essoterico" il probo e silenzioso filologo esoterico, impegnato, anzi, di questi anni, in una ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...