TASSINARI, Giuseppe
Marco Zaganella
TASSINARI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 16 dicembre 1891 da Francesco, ferroviere di Rocca San Casciano, e da Vittoria Cianini, di Perugia. Fu il primo di tre [...] difesa, del Comitato dei ministri per il credito, del Comitato corporativo centrale e della Commissione suprema per l’autarchia, oltre a essere rieletto membro del Gran Consiglio del fascismo. Gli incarichi più significativi furono comunque presso il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di città sociale ha origine nel XIX secolo, in Gran Bretagna. Nel secolo [...] parte, Franco Marinotti fa bene a essere in buoni rapporti con il regime e a sostenere la campagna dell’autarchia, visto che il suo maggiore committente era proprio il governo. L’organizzazione interna di Torviscosa, questo il nome della cittadina ...
Leggi Tutto
GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] una diminuzione di 64.697 ab.
Condizioni economiche (p. 693). - Com'è noto, una delle parti più importanti del piano autarchico tedesco si rivolge all'agricoltura. Numerose leggi, tra cui l'inalienabilità delle proprietà da 7 a 125 ha., il vincolo ...
Leggi Tutto
Medicina. - Insensibilità affettiva. In misura moderata, può contrassegnare un carattere torpido, pigro, indolente, fiacco. È molto accentuata nei processi morbosi che conducono a un ottundimento grave [...] autonomia razionale (per tale distinzione cfr. Seneca, Epist., 9). Apatia e atarassia qualificavano così, nel sistema stoico, l'autarchia tipica del saggio rispetto ai turbamenti delle passioni. Il concetto di apatia fu talora messo in valore anche ...
Leggi Tutto
PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] regime negli anni venti e imposta le linee di una politica autarchica di evidente preparazione alla guerra (ibid., vol. II, partire dal novembre 1935, approdò, con il programma di autarchia economica, al pieno controllo da parte dello Stato di tutte ...
Leggi Tutto
GRILL, Emanuele
Gian Piero Marchese
Nacque il 21 giugno 1884 in una frazione montana di Prali, in Val Germanasca, presso Pinerolo, da François, piccolo possidente agricolo, e Maria Maddalena Rostan.
Dopo [...] legate alla guerra. A Milano effettuò importanti studi mineralogici, occupandosi anche, per soddisfare le esigenze dell'autarchia, di sistematiche campagne di ricerca di nuove fonti energetiche e di giacimenti interessanti la produzione nazionale. Si ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] a causa della crisi, ma anche per la tendenza in molti stati clienti della Gran Bretagna al protezionismo e all'autarchia. Raggiunte nel 1929 le cifre più alte, sia alle importazioni (1220 milioni di sterline) sia alle esportazioni (739 milioni), le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di vasti e profondi mutamenti, alcuni dei quali hanno [...] , vivendo fra esseri umani sono sempre anche oggetto della responsabilità di qualcun altro. Questo deriva dalla non-autarchia dell’uomo: ciascuno ha sperimentato anzitutto su se stesso la responsabilità originaria delle cure parentali.
H. Jonas ...
Leggi Tutto
CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] , sulla base di quello che egli definiva, in polemica con gli "utopismi" liberale e comunista, "realismo corporativo" (Autarchia, febbraio-marzo 1943, in Arch. centr. dello Stato, Carte Cianetti, B.2);una politica estera di carattere oltranzista ...
Leggi Tutto
NOVO, Ferruccio
Ivan Balbo
– Nacque a Torino il 22 marzo 1897 da Antonio e da Ernesta Biroli.
Nel 1894 il padre aveva fondato una piccola società in nome collettivo per la confezione di guanti, la A. [...] 1929, diventò rappresentante esclusiva per l’Italia dei prodotti Good Year; più tardi, le ristrettezze imposte dall’autarchia valorizzarono i vantaggi delle trebbiatrici, che garantivano la riduzione degli sprechi di grano.
Con l’azienda di famiglia ...
Leggi Tutto
autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...