MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] qualitativo la situazione non sempre poteva definirsi positiva: gli anni delle sanzioni (dal 1935) e la successiva politica dell'autarchia avevano tagliato fuori per lungo tempo alcuni settori dalla competizione con gli altri paesi. Se da un lato ciò ...
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KEBES, Pinax di (Κέβητος Θηβίου πίναξ; Cebetis Tabula)
Red.
Dialogo filosofico nel quale è descritto un quadro allegorico il cui tipo iconografico trova riscontri in opere d'arte pervenuteci. Il dialogo [...] è dominata dal concetto, rigorosamente cinico-stoico, che l'unica vera "cultura" (παιδεία) sia quella che si raggiunge con l'autarchia, e cioè con l'indifferenza e col disinteresse per tutte le cose, come tali che in sé non possano essere né beni ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] del comunismo platonico, la conservazione della famiglia e della proprietà privata. È la πόλις caratterizzata dall'autarchia, dall'autosufficienza, in quanto, presentando larga distinzione di organi e di funzioni, rende possibile una vita ...
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La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] .
Le ragioni sono: l'importanza data alla conservazione nella compagine nazionale di un alto grado di ruralità, e l'autarchia economica.
Il grado di ruralità - misurato non tanto dalla percentuale di popolazione agricola sulla totale, quanto dalla ...
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Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] le ultime dotate di autolegislazione, sia pure con qualche limitazione di fronte al potere metropolitano, e di autarchia amministrativa e collegate con la madrepatria, soprattutto, con vincoli morali, politici ed economici. Secondo l'opinione comune ...
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Filosofo, scolaro del pitagoreo Filolao e poi, insieme col suo concittadino Simmia (v.), di Socrate. Accanto a Simmia egli appare nella discussione con Socrate intorno al problema dell'immortalità dell'anima [...] è dominata dal concetto, rigorosamente cinico-stoico, che l'unica vera "cultura" (παιδέια) sia quella che si raggiunge con l'autarchia e cioè con l'indifferenza e col disinteresse per tutte le cose, come tali che in sé non possano essere né beni né ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] , e il d.l. 24.6.1937, n. 905, poi): per mano del regime fascista, dunque, prende corpo il fenomeno del decentramento autarchico.
La Costituzione del 1948 registra l’evoluzione di cui si è in breve riferito, e all’art. 5, nel dare per presupposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] internazionale impegnati in ricerche di base che poco ritorno potevano avere sull’attività farmaceutica dell’Istituto.
Nuova farmaceutica e autarchia
Il lasso di tempo che va dalla fine dell’Ottocento ai primi tre decenni del Novecento fu un periodo ...
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MIGNECO, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 19 febbr. 1908 (ma 1903 secondo M. europeo, p. 108), da Vincenzo, poeta dialettale e capostazione nel borgo di Ponte Schiavo, e Grazia Maria [...] antinovecentiste dei suoi aderenti, accomunati da un’ansia di apertura nei confronti dell’arte moderna in Europa, contro l’autarchia e l’isolamento culturale del regime fascista in Italia: impegno che già nel 1937 causò al M., come a Sassu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] parte della dottrina amministrativistica, il cui interesse per il tema si legava alla crescente attenzione per le forme di autarchia locale che si erano venute realizzando nel Paese. Essa si occupava dell’argomento in prospettiva de iure condendo: o ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...