PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] di fronteggiare un attacco speculativo della Irak Petroleum Company e dovette cedere tutte le azioni.
Negli anni dell’autarchia Puppini si convinse dell’impossibilità di una completa autosufficienza dell’Italia nel campo dei combustibili fossili. A ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] comminate contro l'Italia dalla Società delle Nazioni, che costringevano il nostro paese a un severo piano deIl'autarchia, costituirono per la-Châtillon - come per tutto il settore delle fibre artificiali - un'occasione per incrementare la ricerca ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] direzione come membro del CNR, l’istituzione alla quale il regime affidò in larga parte il compito di realizzare l’autarchia. In qualità di fondatore e direttore dell’Istituto Galileo Ferraris, su suo impulso gli studi del reparto del CNR dedicato ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] per formazione; cionondimeno, nei suoi auspici vi era un’economia italiana aperta agli scambi con l’estero dopo l’autarchia fascista, affidata per quanto possibile al mercato e a una impresa privata che cessasse di far conto sulle connivenze ...
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SANTI, Piero
Sandro De Nobile
– Nacque a Volterra, il 5 aprile 1912, figlio dello scultore Nello e della casalinga Maddalena Viti.
Nel 1918, al ritorno del padre dalla guerra, la sua famiglia si trasferì [...] un modernissimo mediatore della letteratura europea (Herman Melville, James Joyce, l’amatissimo Fëdor M. Dostoevskij) in anni di stretta autarchia culturale (Luti, 1983, p. 389).
Tra il 1937 e il 1940 Santi collaborò alle più importanti riviste dell ...
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Edgeworth, scatola di
Costruzione geometrica, detta anche ‘scatola di E.-Bowley’ o ‘diagramma a scatola’, elaborata da A.L. Bowley nel 1924, sulla base di una idea che F.Y. Edgeworth aveva sviluppato [...] quella dell’altro. Rispetto all’allocazione corrispondente alla dotazione iniziale delle risorse (E1), cioè in un regime di autarchia, lo scambio risulta conveniente se assicura un livello maggiore di utilità a entrambi gli agenti. La parte della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] economico svolse un ruolo importante (Michelini 1999; Gigliobianco 2006, p. 311) che condurrà al corporativismo e all’autarchia: concetti inscindibili nel pensiero di Mortara. Nel 1926, egli pubblica sul «Giornale degli economisti» un articolo dal ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] sempre in formato ridotto, il lungometraggio Io sono un autarchico, girato in tre mesi in piena autonomia, al costo produttore, caratterizzando così a tutto tondo la dimensione dell'autarchia: con la Sacher film, fondata insieme ad Angelo Barbagallo ...
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RAVASIO, Carlo
Giulia Albanese
RAVASIO, Carlo. – Nacque a Milano il 19 luglio 1897, figlio di Antonio, industriale, e di Giuseppina Borghi.
Allo scoppio della prima guerra mondiale partecipò alla mobilitazione [...] ; La marcia su Roma, Milano 1926; Poesie d’amore, Milano 1927; La stampa e la propaganda per l’autarchia. Convegno nazionale per l’applicazione dell’alluminio, magnesio e loro leghe, Milano 1939; La missione rivoluzionaria del giornalismo, Venezia ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] anch'essa serrata nel chiuso cerchio dell'astratto individualismo, pur spingendone l'esperienza all'acme e alla crisi: adiaforia, autarchia, libertà, sono i momenti ideali di questa estrema ascesi, che svuota e annienta il volere nell'atto stesso in ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...