(XI, p. 459)
Sviluppi della legislazione e dell'attività corporativa in Italia. - In Italia, l'istituzione delle corporazioni, previste negli espliciti riferimenti della Carta del lavoro e della legislazione [...] 20 marzo 1930; inoltre, integrato opportunamente da esperti, si costituisce, quando occorra, in Commissione suprema per l'autarchia. Il Consiglio nazionale delle corporazioni, che col Consiglio nazionale del P.N.F. dovrà formare la nuova assemblea ...
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POMILIO, Ottorino
Ingegnere, industriale, nato a Chieti l'8 ottobre 1887. Laureato nel 1911, vinse la borsa di studio Cammarota per l'École Supérieure d'Aéronautique et Constructions Mécaniques di Parigi, [...] della cellulosa da materie prime nazionali, specialmente dalla paglia di grano; pioniere in questo campo dell'autarchia economica del paese, incontrò gravissime resistenze che riuscì a vincere solo dopo che il metodo, affermatosi vittoriosamente ...
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NAPOLI, Banco di (XXIV, p. 256)
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco delle due Sicilie fu scisso in virtù del r. decr. borbonico in data 15 agosto 1850, n. 1818. Il nome "Banco delle due Sicilie" fu peraltro conservato [...] perfezionamento di stabilimenti industriali nell'Italia meridionale, che utilizzino materie prime locali e contribuiscano al raggiungimento dell'autarchia, il Banco ha dato vita a un apposito ente da esso amministrato ma dotato di propria personalità ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] con il regime per la «più grande fra le battaglie impegnate fino ad oggi dal fascismo, la battaglia per l’autarchia», concetto affermato nella primavera del 1939, durante la lezione inaugurale che tenne al Corso di cultura in psicotecnica del lavoro ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] le opere del L. si ricordano ancora: Commercio e ordinamento corporativo, Roma 1931; Il metodo corporativo per raggiungere l'autarchia, ibid. 1939; Pensieri, ibid. 1962.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria particolare del duce ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] , p. 16). Il 6 febbraio 1943 fu nominato senatore e, come tale, fece parte della commissione dell’economia corporativa e dell’autarchia dal 1° maggio al 5 agosto dello stesso anno.
Deferito davanti alla Corte di giustizia per le sanzioni contro il ...
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storia economica
Vera Zamagni
L’Italia dall’Unità agli anni 2000
Prima del 1861 l’Italia era stata un’area assai dinamica, ma non uno Stato. Sul suo suolo hanno trovato origine molteplici civiltà, tra [...] di un periodo in cui faticosamente il processo di industrializzazione continuò, con connotati però fortemente statalisti (le corporazioni, l’autarchia, la creazione di IMI e IRI) e con una rilevante compressione dei consumi privati. L’agricoltura fu ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] le varie parti s'integravano a vicenda, tanto da formare un territorio che tendeva a raggiungere l'ideale dello stato autarchico, mentre invece mancava l'unità nazionale, dato che gli Ungheresi, che abitavano la regione centrale, erano appena la metà ...
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RICCARDI, Raffaello
Alessio Gagliardi
RICCARDI, Raffaello. – Nacque a Mosca il 4 febbraio 1899, da Nazzareno, un pittore edile emigrato in Russia alla ricerca di lavoro, e dalla russa Sofia Vassilievna.
Dopo [...] Guarneri, Battaglie economiche fra le due guerre, a cura di L. Zani, Bologna 1988, ad ind.; L. Zani, Fascismo, autarchia, commercio estero. Felice Guarneri un tecnocrate al servizio dello «Stato nuovo», Bologna 1988, ad ind.; R. De Felice, L’alleato ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] una organizzazione tale che consentisse anche le produzioni meno redditizie. Al principio del liberalismo si sostituiva quello dell'autarchia e la diversità del principio non poteva non condurre al coordinamento dei programmi di tutte le aziende in ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...