Mundell-Fleming, modello di
Matteo Pignatti
Modello proposto, in modo indipendente, da R.A. Mundell (1961) e J.M. Fleming (1962) per l’analisi macroeconomica di economie aperte agli scambi con l’estero, [...] amplia il modello IS-LM (➔ IS-LM, modello), che al contrario analizza un’economia chiusa, ossia in condizione di autarchia. Sulla base di questo modello, in particolare, si formula il cosiddetto principio dell’impossibile trinità, o trilemma di M.-F ...
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Uomo politico argentino (Lobos, Buenos Aires, 1895 - Buenos Aires 1974). Già ministro del Lavoro del governo di E.J. Farrell, P. fu eletto presidente della Repubblica (1946, confermato nel 1951), alla [...] di estendere la sua influenza nei paesi vicini; in campo interno comprese elementi di corporativismo, di produttivismo e d'autarchia, in cui al tentativo di violenta trasformazione dello stato da agricolo a industriale si univa una serie di misure ...
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PIACERE
Guido Calogero
. La considerazione filosofica della natura del piacere ha origini assai remote, e si può dire nasca, nel pensiero occidentale, insieme con le prime forme di riflessione circa [...] il tema fondamentale dell'antitesi fra etica cinica ed etica cirenaica. Per la prima, che presuppone l'ideale dell'autarchia, raggiungibile mercé l'indifferenza a ogni desiderio e bisogno, il piacere è il nemico massimo, appunto come motivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] fu calato il rinnovato CNR si tradusse materialmente in un ingente aumento delle dotazioni finanziarie. Già nel 1936, anno del lancio dell’autarchia, le entrate del Consiglio erano passate, come si è detto, dalle 5.930.480 lire del 1935 a 9.887.453 ...
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VITA Dopo che, per il r. decr. legge 20 febbraio 1927, n. 222, l'Istituto centrale di statistica ebbe l'incarico, fino allora affidato all'Unione statistica delle città italiane, della formazione dei numeri [...] e il controllo dell'Istituto senza particolari difficoltà. Queste cominciarono quando, in relazione alla politica di autarchia economica e alle conseguenti restrizioni alla importazione di materie prime e di prodotti lavorati, si rese necessario ...
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Filosofo cinico, scolaro di Diogene di Sinope, vissuto dagli ultimi decennî del secolo V fino alla seconda metà del sec. IV a. C. Prima scolaro dell'Accademia, fu attratto dal fascino di Diogene e, sbarazzatosi [...] unico punto fermo in mezzo al divenire; negazione di ogni valore politico e sociale; vangelo dell'adiaforia e dell'autarchia (v. cinici). A questo spirito negativo erano intonate anche le sue composizioni poetiche, di carattere satirico e parodistico ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di politica interna e di politica estera" (p. 8). Anche Keynes viene chiamato (p. 16) a sostegno dell'autarchia (in Autarchia economica, in "Nuova Collana di Economisti", III, Torino 1933, p. 339), soprattutto per le sue critiche al "capitalismo ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] di Stato-potenza, di Stato come organismo vivente, di mobilità delle frontiere, di spazio vitale e di autarchia. Tali teorie, sempre collegate col pensiero politico realistico, si contrapposero dapprima all'internazionalismo del libero mercato e ...
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INDIFFERENZA
Guido Calogero
. Come termine filosofico, il concetto d'indifferenza appartiene essenzialmente all'etica, e in particolare alla dottrina del volere e della sua libertà: ma ha diverso significato [...] " (ἀδιάϕορα) e quindi incapaci di muover la volontà da quello stato di immota "apatia" in cui consiste l'autarchia (αὐτάρκεια "autosufficienza", e non, in questo caso, αὐταρχία "dominio di sé"); ma che di riflesso viene a contraddistinguere ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione relativa alle autonomie territoriali locali, riconosciute fondamentali nell’ordinamento costituzionale, [...] fondate anche per i Consorzi le perplessità in precedenza menzionate per le Unioni.
Il decentramento e il policentrismo autarchici degli enti territoriali infranazionali: gli enti strumentali ed ausiliari di Regioni, Province e Comuni
I fenomeni di ...
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autarchia1
autarchìa1 (non com. autarcìa) s. f. [dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza», comp. di αὐτός «stesso» e ἀρκέω «bastare»]. – 1. Nella filosofia antica, soprattutto in quella cinica e stoica, la condizione di autosufficienza del saggio,...
autarchia2
autarchìa2 s. f. [dal gr. αὐταρχία, comp. di αὐτός «stesso» e ἄρχω «comandare»]. – 1. letter. a. Dominio di sé. b. Potere assoluto, non condizionato. 2. Capacità riconosciuta a determinati enti pubblici (detti appunto enti autarchici)...