MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] . 1846, II, Firenze 1883, pp. 9, 11; C. Tivaroni, Storia critica del Risorgimento italiano, III, L'Italia durante il dominio austriaco (1815-1849), 1, L'Italia settentrionale, Torino-Roma 1892, pp. 629, 631; III, 2, L'Italia centrale, ibid. 1893, pp ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] . 1798), con la nuova riforma del Rivaud, l'A. fu escluso dal Direttorio; e quando la Lombardia ricadde in potere degli Austriaci dopo la battaglia di Cassano (27 apr. 1799), egli dapprima esulò a Genova, rimanendovi pochi mesi, poi a Nizza, infine a ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] G. Mazzoni che gli atti pubblici s'intitolassero "governo provvisorio repubblicano della Toscana". Questo manifesto, con l'entrata degli Austriaci a Livorno (11 maggio 1849), costituì uno fra i principali capi di accusa contro il M., che il 14 luglio ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] dei carbonari, per esempio - e a prospettare i pericoli per il re e i benpensanti in caso di atti di ostilità austriaci, ma al Metternich nulla importava della salvezza del re (un bagno di sangue sarebbe stato estremamente utile ai fini della sua ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] alla Campagna Rossa e a Monte Cricol, nel corso delle quali fu posto un serio argine all'irrompere delle forze austriache. Per la condotta tenuta gli furono assegnati la croce di commendatore dell'Ordine militare dei Savoia e il comando effettivo ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] , cui era affidata la tutela dell'ordine pubblico in Lombardia. Nell'agosto 1848 abbandonò Milano poco prima dell'ingresso degli Austriaci e riparò a Genova. A rendergli ancor più amaro l'esilio sopraggiunse nel dicembre 1849 la morte della moglie.
L ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] in patria si arruolò nel reggimento di cavalleria "Napoli" che, nel febbraio del 1796, venne inviato ad affiancare gli Austriaci in Lombardia. Le vicende della guerra, i frequenti contatti che ebbe con i soldati francesi segnarono la piena adesione ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] 28 marzo, si portò ad Alessandria, dove l'8 aprile fu tra i pochi ad abbozzare una sia pur inutile resistenza agli Austriaci fra Borgo Vercelli e il ponte sul Sesia.
Mentre il potere regio veniva restaurato il L. raggiunse Genova, da dove si imbarcò ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] l'esempio della Camera bassa che il 18 luglio 1848, con un nuovo messaggio, pregava il pontefice di prendere le armi contro gli Austriaci. Purtuttavia, il G. godé di un certo favore da parte di Pio IX, come provano, fra l'altro, i colloqui dell'11 ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] proclamazione della Repubblica; quindi, per missioni di carattere militare, si recò prima a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna. Tornato a Roma, dal Triunivirato fu destinato, con V. Cattabeni e Cermischi, a far parte ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.