Uomo politico belga (Baardegem, Brabante, 1743 - Lilla 1792). Avverso all'autoritarismo dell'imperatore Giuseppe II, pur condividendone l'orientamento riformatore, V. organizzò una società segreta di resistenza [...] (Pro aris et focis), che coi suoi corpi di volontarî cacciò gli Austriaci nell'insurrezione del 1789. Divenuto capo del partito dei progressisti, detti anche vonkisti, fautori di uno stato nazionale e rappresentativo, quando questi furono sconfitti ...
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Piccolo centro del Veneto, in prov. Verona, comune di Sommacampagna. Fu teatro nella prima e terza guerra del Risorgimento di due battaglie: la prima, combattuta il 23-25 luglio 1848, terminò con la sconfitta [...] di Carlo Alberto contro gli Austriaci di Radetzky; la seconda, del 24 giugno 1866, si concluse con il ritiro dell’esercito italiano comandato da Alfonso La Marmora, sorpreso dall’offensiva austriaca dell’arciduca Alberto d’Asburgo. ...
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Giurista e patriota (Bologna 1783 - Roma 1847), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna (1824), ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio delle Province Unite (1831). Fra i firmatarî [...] della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci e poi liberato, riparò a Parigi; amnistiato da Pio IX (1846), riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione per la sistemazione del codice civile e penale. ...
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Generale corso (Zicavo 1771 - Huningue, Alto Reno, 1796), figlio di Giacomo Pietro; si segnalò nella campagna di Olanda del 1794 con Pichegru e in quella del Reno del 1796 con Moreau. Generale di divisione [...] a 25 anni, venne ucciso dagli Austriaci in un audace tentativo di sortita dalla piazza di Huningue. ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] campagna del Veneto. Dopo il ritorno degli austriaci e la morte, nel 1849, del padre, che gli aveva lasciato il suo studio legale, abbandonò la militanza politica per dedicarsi alla professione. Il ritorno alla vita pubblica avvenne solo nel 1859 ...
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Dandolo, Emilio
Patriota (Varese 1830-Milano 1859). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e combatté con i bersaglieri di L. Manara fino alla difesa di Roma, dove fu ferito (1849). Seguì poi la spedizione [...] piemontese in Crimea, ma gli austriaci, valutando il significato «patriottico» della sua presenza, lo costrinsero a tornare a Milano (1855), dove rimase sorvegliato dalla polizia. ...
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Generale (Champignolle 1752 - Parigi 1821); aderì alla Rivoluzione e, col grado di generale, si batté a Valmy e a Jemappes. Ministro della Guerra nel 1793, fu uno dei commissarî inviati dalla Convenzione [...] presso Ch.-F. Dumouriez, che lo consegnò agli Austriaci; liberato nel 1795, fu da Napoleone inviato ambasciatore a Berlino (1800) e a Madrid (1802). Alla Restaurazione, alla quale aderì, fu creato maresciallo di Francia (1816) e marchese (1817). ...
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Reparti militari formati da professori e studenti universitari, che si costituirono in Italia durante il Regno Italico (a Pavia e Bologna, 1805; a Padova, 1806) e soprattutto in occasione della prima guerra [...] d’indipendenza. Per l’eroica resistenza opposta agli Austriaci il 29 maggio 1848 a Curtatone e Montanara, al battaglione u. toscano fu conferita nel 1910 una medaglia d’argento al valor militare. ...
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BORGIA, Tiberio
Bruno Di Porto
Nacque a Perugia, da nobile famiglia, il 3 luglio 1793. Come funzionario del Comune perugino, nel 1815 cercò, senza successo, di ottenere un alleviamento del tributo di [...] collegante le parti insorte dello Stato pontificio, disfatto però, nel corso dello stesso mese, dall'intervento dell'esercito austriaco. Il governo delle Province unite si dimise, infatti, il 23 marzo, nominando al proprio posto un triumvirato ...
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Generale (Squillace 1778 - Napoli 1851). Servì la Repubblica napoletana; emigrato, passò al servizio della Francia, e per Giuseppe Bonaparte e Murat combatté in Spagna (1808-11); ritornato a Napoli, ebbe [...] l'incarico di reprimere il moto insurrezionale degli Abruzzi. Nel 1815 partecipò al conflitto contro gli Austriaci che si concluse con la disfatta di Tolentino. Nel 1820, incaricato della repressione della rivoluzione di Sicilia, P. si accordò con la ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.