Patrioti (Venezia, Attilio nel 1810, Emilio nel 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli del contrammiraglio Francesco (1785-1847), furono entrambi educati nell'Imperiale Accademia di marina di [...] Venezia e nominati ufficiali austriaci (nel 1828 Attilio e nel 1836 Emilio). Ben presto guadagnati alla causa dell'unità e libertà d'Italia, nel 1841 fondarono la società segreta Esperia, priva di pregiudiziale istituzionale e che l'anno successivo ...
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Comune della prov. di Mantova (78 km2 con 10.021 ab. nel 2008).
È soprattutto noto per la battaglia che il 30 maggio 1848, durante la prima guerra d’Indipendenza, vi combatterono gli Austriaci del feldmaresciallo [...] Radetzky e i Piemontesi del generale E. Bava, che misero in difficoltà l’intero schieramento austriaco costringendolo alla ritirata. ...
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Figlio (Lunéville 1712 - Tervueren 1780) dell'arciduca Leopoldo e di Elisabetta Carlotta di Orléans, sposò nel 1744 Maria Anna d'Austria, figlia dell'imperatore Carlo VI, e fu nominato governatore dei [...] Paesi Bassi austriaci. Maresciallo di campo, ebbe allo scoppio della guerra dei Sette anni il comando supremo delle forze asburgiche. Battuto e circondato a Praga da Federico II di Prussia, fu liberato in seguito alla vittoria del generale Daun a ...
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Capo di volontarî (Corzoneso, Bellinzona, 1810 - Dongio, Bellinzona, 1859); dopo aver combattuto contro i carlisti in Spagna e nel 1847 contro i cantoni del Sonderbund in Svizzera, partecipò nel Trentino [...] alla lotta contro gli Austriaci (1848). Prese parte alla difesa della Repubblica Romana (1849). Tornato in Svizzera, proseguì la sua attività antiaustriaca. ...
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Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzione francese; divenuto presto generale, si distinse nella [...] guerra di Vandea (1793) e sul Reno, battendo più volte gli Austriaci; poi seguì Bonaparte in Egitto, dove poco dopo lo sbarco conquistò d'assalto Alessandria (luglio 1798); si distinse ancora durante la successiva campagna di Siria (genn. - apr. 1799 ...
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Patriota (Mantova 1823 - Belfiore 1852). Medico a Mantova, membro del comitato segreto mazziniano, diretto da E. Tazzoli; la sua casa era la sede di riunione di cospiratori. Arrestato il 17 giugno 1852 [...] dai gendarmi austriaci sotto l'accusa di tradimento, di diffusione di libelli incendiarî e (accusa quest'ultima falsa) di complicità nell'uccisione del commissario di polizia F. Rossi, fu condannato a morte e giustiziato. ...
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Generale bavarese (Heidelberg 1767 - Ellingen 1838); si batté contro la Francia al fianco dell'arciduca Carlo (1795-98), e protesse a Hohenlinden (1800) la ritirata dell'armata austriaca. Alleatasi la [...] (1805, 1809, 1812, 1813). Dopo la battaglia di Lipsia concluse con gli Austriaci il trattato di Ried (1813), e si volse contro la Francia, determinato a tagliare la ritirata a Napoleone. Battuto a Hanau, tuttavia inseguì Napoleone e prese parte ...
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Frazione del comune di Alessandria, in Piemonte (od. Spinetta Marengo). È nota per la battaglia che vi fu combattuta il 14 giugno 1800 tra l’esercito francese, comandato da N. Bonaparte, e gli Austriaci [...] del maresciallo F.M.B. Melas. La vittoria diede a Bonaparte la possibilità di un consolidamento politico del suo consolato e creò le premesse dell’Impero.
Si chiamò marengo la moneta d’oro coniata a Torino ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] verso il litorale passando per Modena e Bologna. Infine la divisione Carrascosa si ritirò seguendo il litorale, più volte impegnata dagli Austriaci (dai quali ben due volte il C. si faceva sprprendere, a Cesenatico e a Pesaro, il 24 e il 28 aprile ...
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Uomo politico francese (Parigi 1740 - ivi 1804). Avvocato di grido, specialista di diritto ecclesiastico, fu uno dei deputati di maggior competenza ed energia nella Rivoluzione; a lui si deve in gran parte [...] la costituzione civile del clero. Consegnato agli Austriaci dal gen. Ch.-F. Dumouriez presso il quale s'era recato con una commissione d'inchiesta da lui promossa, nel 1795 rientrò a Parigi, in cambio della liberazione di Maria Teresa figlia di Luigi ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.