Uomo politico (Varese Ligure 1766 - Borsa, Varese, 1850); deputato all'Assemblea dei giuniori della Repubblica ligure (1799), dopo Marengo divenne, per incarico di Bonaparte, direttore della polizia di [...] suo consiglio sia nel tentativo di uscire dalla tutela napoleonica, sia nei rapporti, non ancora del tutto chiariti, con la Carboneria. Fu arrestato (1815) dagli Austriaci e consegnato alle autorità sarde, che lo rinchiusero nel forte di Fenestrelle. ...
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Asburgo, Ottone d' (ted. Otto von Habsburg). - È stato l'ultimo arciduca ereditario d'Austria e d'Ungheria , figlio (Wartholz, nei pressi di Reichenau a.d. Rax, Bassa Austria, 1912 - Pöcking 2011) di [...] al nazismo si rifugiò negli USA, tentò di prepararvi una riscossa monarchica e di ottenere l'autorizzazione ad arruolare volontari "austriaci"; fece nel 1945 una rapida e vana comparsa nel Tirolo occupato dai Francesi. Nel 1966 gli è stato concesso ...
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Generale napoletano (Napoli 1770 - Capua 1837). Partecipò con gli Inglesi alla campagna di Tolone contro i Francesi (1794); tornato in patria, dopo alcuni anni di carcere per le sue idee liberali, entrò [...] Gaeta, che difese per due mesi. Emigrato in Corsica, tornò a Napoli nel 1820 e vi fu eletto deputato: occupata Napoli dagli Austriaci, il B. riparò in Toscana. Francesco I gli concesse nel 1825 di tornare a Napoli; nel 1834 assunse il comando della ...
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Bertani, Agostino
Patriota (Milano 1812 - Roma 1886). Di famiglia liberale, si laureò in medicina e chirurgia a Pavia e, vinta una borsa di perfezionamento all’estero, viaggiò un anno in Germania e in [...] alle posizioni di Mazzini, contrario alla politica delle annessioni al Piemonte. Dopo l’armistizio Salasco e il ritorno degli austriaci a Milano raggiunse Roma nel giugno 1849 dove, nella fase conclusiva dello scontro con i francesi, diede il suo ...
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Nome con le quali sono designate complessivamente le azioni belliche che ebbero luogo durante la Prima guerra mondiale tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico sull’altopiano di Asiago, toccando [...] i Monti d’Arsiero e il Tonezza. Di fronte all’offensiva sferrata il 15 maggio 1916 dal maresciallo austriaco E. Conrad (la cosiddetta ‘spedizione punitiva’), le forze italiane si ritirarono ai margini dell’altopiano, mentre fra Vicenza, Padova e ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] flotta franco-spagnola è battuta a Trafalgar (21 ott. 1805) da quella inglese comandata da Nelson, ma N. assedia e batte gli Austriaci a Ulma (15-20 ott.), gli Austro-Russi ad Austerlitz (2 dic.) e impone la pace di Presburgo (26 dic. 1805: cessione ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] C. Capponi), all'avvento al potere dei democratici fuggì dalla Toscana e riparò a Gaeta (1849). Ritornò sul trono grazie agli Austriaci, che rimasero nel Granducato fino al maggio 1855, regnò con la consueta mitezza, ma senza avere più la fiducia del ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] Luka, fino al 1697, quando, nella guerra austro-turca, fu incendiata da Eugenio di Savoia. Nel 1878 fu occupata dagli Austriaci, che ne fecero la sede del governo militare della Bosnia-Erzegovina. Il 28 giugno 1914 fu teatro dell’attentato all’erede ...
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Scrittore italiano (Trieste 1891 - Roma 1961). Dopo aver partecipato, come il fratello Carlo, alla prima guerra mondiale, si dedicò all'attività letteraria attraverso diverse forme espressive, dal colloquio [...] 1915 si laureò in lettere; scoppiata la guerra, si arruolò volontario, insieme al fratello Carlo. Ferito e fatto prigioniero dagli Austriaci (1916), fu decorato con la medaglia d'oro. Fu per molti anni professore di liceo a Trieste.
Opere
S., oltre ...
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SILVANI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico e giurista, nato a Bologna il 16 marzo 1783, morto ivi il 3 dicembre 1847. Professore di testo civile nell'università di Bologna dal 18 ottobre 1824, scoppiato [...] dove fu uno dei firmatarî della capitolazione del 26 marzo. Imbarcatosi sull'Isotta con gli altri esuli che furono catturati dagli Austriaci, e condotto prigione in Venezia, fu liberato nel luglio e costretto all'esilio in Francia. Tornato nel 1846 a ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.