Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla prima guerra mondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] anni del secondo conflitto maturò il rifiuto deciso dell'hitlerismo, che combatté anche - da ultimo - accanto ai partigiani austriaci, entrando a far parte del Partito Comunista del suo paese. Nel 1956 aveva fissato la propria residenza a Berlino ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] non poche incertezze, cercavano di portare qualche riforma alla base dello stato e della società ereditati dagli spagnoli e dagli austriaci. Una ripresa commerciale pareva esser l'elemento motore d'un paese tanto ricco di coste, di porti, di secolari ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e con il re di Sardegna Carlo Emanuele III (1730-73), allarmare l’Inghilterra con un attacco diretto ai Paesi Bassi austriaci (occupazione della Lombardia, di Parma e di Guastalla da parte delle truppe franco-sarde, della Sicilia e del Napoletano da ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] quasi per intero nel bacino del Danubio: spinto verso N dai poderosi affluenti alpini, questo grande fiume percorre il territorio austriaco per circa 350 km, ma solo marginalmente, da Passau, dove riceve l’Inn e diviene navigabile, al confine con la ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] ) a Napoli, chiamatovi dal principe d'Angri per l'educazione del figlio; nel 1799, riconquistata la Lombardia dagli Austriaci, ritornò a Milano, professore al liceo di Brera; nel 1802 fu destinato dal vicepresidente Melzi al rettorato del Collegio ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Nel 1818 fu insignito dell'Ordine della Corona di ferro (cui si aggiunse, nel 1837, il titolo di cavaliere dell'Impero austriaco, con il predicato di Borgarello) e gli fu affidata la direzione generale dei ginnasi di Lombardia, che tenne fino al 1832 ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] di Pavia, dove partecipò ai moti studenteschi e, il 9 febbr. 1848, alla sollevazione dei cittadini contro gli Austriaci. Alle prime avvisaglie militari della guerra lasciò Pinzolo, dove si trovava, e corse in Lombardia per arruolarsi nei corpi ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] condusse a compimento. Tornato nel 1813 a Milano, si adoperò coraggiosamente in favore del pericolante Regno Italico. Gli Austriaci vittoriosi gli furono benevoli ed entrarono in rapporto con lui, pensando di affidargli la direzione di un giornale ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] . Uscito indenne da un’istruttoria che lo aveva marginalmente coinvolto, portò avanti le proprie battaglie fin quando il ritorno degli austriaci in città lo costrinse alla fuga.
In un primo momento, prese la strada di Torino, ma vi si fermò poco ...
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Prati, Giovanni
Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). Studente di giurisprudenza a Padova, abbandonò gli studi per dedicarsi alla poesia. Si trasferì nel 1841 a Milano dove pubblicò quello [...] si spostò tra il Lombardo-Veneto, il Trentino e la Svizzera. Per il suo sostegno a Carlo Alberto nel 1848 gli austriaci lo espulsero da Padova; recatosi a Venezia e a Firenze nel corso dello stesso anno venne allontanato dai governi democratici delle ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.