Disegnatore e scrittore (Stoccarda 1859 - Compiègne 1952), nato da genitori austriaci, naturalizzato francese, nipote naturale di Girolamo Bonaparte. È noto per Souvenir d'exil (1919), Schubert (1928), [...] ecc ...
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Poeta (Brescia 1806 - Milano 1876); mazziniano, partecipò alle cinque giornate; arrestato dagli Austriaci nel 1853 e costretto a esulare, rientrò a Milano nel 1859 con l'intenzione di uccidere Napoleone [...] III, ma ne fu impedito dagli amici. Tutta la sua produzione poetica (Poesie edite e inedite, 1871) risente fortemente l'influenza di V. Hugo, mentre alcuni poemetti in versi sciolti, coi quali aveva cominciato, ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] fu eletto deputato e segretario dell'Assemblea nazionale raccolta a Bologna, e poi nominato ministro dell'Interno. Arrestato dagli Austriaci, fu rinchiuso per quattro mesi nelle carceri di Venezia, dove compose l'Inno ai Patriarchi. Messo in libertà ...
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Scrittore politico e pedagogista (Chiari 1735 - Venezia 1799); frate minore, fervente assertore degli ideali rivoluzionarî, si uccise dopo l'avvento degli Austriaci. Opera principale: Lettere sull'educazione [...] fisica e morale delle fanciulle (1765, pubbl. anonima), ove formula il canone pedagogico di "comandare senza precetti" e che il maestro debba "far tutto senza far nulla", quasi giocando ...
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Mercantini, Luigi
Poeta e patriota (Ripatransone, Ascoli Piceno, 1821 - Palermo 1872). Nel 1849 partecipò alla difesa di Ancona, assediata dagli austriaci. Dopo la capitolazione della città fu costretto [...] all’esilio. Nel suo soggiorno prima a Corfù poi a Zante entrò in contatto con l’ambiente degli esuli e conobbe Manin, Pepe e Tommaseo. Nel 1852 rientrò in Italia e si stabilì a Torino. Due anni dopo si ...
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Poeta (Napoli 1802 - Venezia 1848); ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, visse a lungo in esilio, e combatté contro gli Austriaci a Rieti (1821); fu poi (1823) in Germania, dove [...] conobbe Goethe (Il viaggio in Germania, post., 1917), quindi a Parigi (1830-35). Morì per le ferite riportate alla difesa di Venezia. Nei suoi versi (post., 1852), d'intonazione patriottica e morale, tra ...
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Tabarrini, Marco
Uomo politico e letterato (Pomarance, Pisa, 1818 - Roma 1898). Formatosi nel gruppo che faceva capo a Vieusseux, fu un esponente del moderatismo toscano. Pubblicista, nel 1848 combatté [...] contro gli austriaci al comando di un corpo di volontari. Segretario del Consiglio di Stato sotto Leopoldo II (1849), nel 1859 fu chiamato da Ricasoli a ricoprire la carica di ministro dell’Istruzione pubblica. Dopo l’Unità fu presidente del ...
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Letterato (Brivio 1810 - Monza 1877), fratello di Cesare. Cattolico liberale, oltre che di un romanzo storico (Il marchese Annibale Porrone, 1843) è autore di alcuni scritti legati agli avvenimenti milanesi [...] del 1848 (Gli ultimi cinque giorni degli Austriaci a Milano; Storia ragionata e documentata della rivoluzione lombarda) e di opere di divulgazione storica e letteraria destinate alla scuola. Fondò un Istituto di mutuo soccorso fra gl'istruttori e gli ...
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Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] modi, ma soprattutto come critico letterario, intensa opera d'italianità. Scoppiata la guerra con l'Italia, il B. fu dagli Austriaci internato a Linz; ma tornato ai primi del '18 a Trieste, vi riprese, con la rivista Umana, la sua animosa propaganda ...
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Letterato (Milano 1816 - ivi 1883). Collaborò all'Italia musicale, al Corriere delle Dame e dal 1841 alla Rivista europea, della quale nel 1845 ebbe la direzione letteraria. Dopo le Cinque giornate diresse [...] provvisorio, che lasciò perché egli, mazziniano, era contrario alla fusione della Lombardia col regno sardo. Al ritorno degli Austriaci, passò a Firenze dove diresse la Costituente italiana; infine, tornato a Milano, non piegandosi né a minacce né ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.