AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] dell'allora maggiore Giovanni Messe. Dopo Vittorio Veneto, comandò un reparto di autoblindo impiegate nell'inseguimento degli Austriaci in ritirata; venne poi assegnato all'intendenza generale e destinato a Roma.
Durante il conflitto gli furono ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] rivoluzionario mantovano, strinse amicizia con don E. Tazzoli e con A. Mori, poi impiccati a Belfiore. Ricercato dalla polizia austriaca, il M. riparò a Genova nei primi mesi del 1853. L'ostentata fede repubblicana fece sì che le autorità piemontesi ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] Spellanzon, Torino 1942, pp. LXXIII, 14, 77, 92, 108, 120, 142; R. Moscati, Ferdinando II di Borbone nei documenti diplomatici austriaci, Napoli 1947, p. 145; C. Belgioioso, La rivoluzione lombarda del 1848, Milano 1950, pp. 19 s., 75; F. Bartoccini ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] in Castel dell'Ovo.
L'episodio suscitò grande scalpore: da una parte i fautori più o meno palesi del partito austriacante mostravano di indignarsi per quell'atroce tradimento della parentela; dall'altra lo stesso pontefice si indignava per la patente ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] poté fare l'entrata solenne a Vienna e avere pubblica udienza a corte. Resse per un altro anno la sede diplomatica austriaca e rimpatriò il 22 apr. 1753.
Appena rientrato nel Regno, il 17 agosto, il C. venne eletto presidente del Consiglio supremo ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] Reggio; dopo l'unione della Repubblica cispadana alla cisalpina, sospettato di avversarla, fu tenuto in disparte; e, tornati gli Austriaci, fu prima nominato tra i revisori della stampa, poi, pochi giorni prima della morte - avvenuta a Bologna il 10 ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] nei quali il F. fu coinvolto. In particolare il 16 e il 17 maggio, a Tarvisio, attaccò e sconfisse postazioni fortificate austriache, aprendo la strada verso la Carinzia: il 20 era a Klagenfurt, e a quel punto il Severoli riprese il comando della ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] dal governo delle Provincie Unite, la colonna del F. si sciolse e i suoi componenti tornarono ad Ancona mentre vi entravano gli Austriaci. Costretto a scegliere tra il carcere e l'esilio, il F. si imbarcò su una nave diretta a Corfú. Vi sarebbe ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] al 3 ag. 1848 sotto la direzione del fratello Cesare per riproporre le istanze cattolico-liberali. Al ritorno degli Austriaci in Lombardia, riparò a Lugano trattenendovisi per alcuni mesi.
Ne Il Nuovo Burigozzo. Almanacco del ricco e del povero ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] nel porto di Pirano, dove sotto il fuoco delle batterie nemiche riuscì a liberare un'imbarcazione veneta catturata dagli Austriaci, ottenendo per questo fatto una seconda onorificenza al valore. Promosso capitano di fregata nello stesso 1848, poi ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.