CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] ad a. 1762); Liber secundus sessionum Capituli ab anno 1762 ad a. 1789, f.382; P. A. Codelli, Gli scrittori friulano-austriaci degli ultimi due secoli, Gorizia 1792, pp. 69-71; C. Morelli di Schönfeld, Istoria della contea di Gorizia, III, Gorizia ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] della questione romana, I, Milano 1929, p. 56 e 67-69 (con una lettera all'A. dell'abate Simplicio Pappalettere); S. Jacini, Il tramonto del potere temporale nelle relazioni degli ambasciatori austriaci a Roma (1860-1870), Bari 1931, p. 84. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] la quaresima". Il 4 giugno 1846 gli viene imposto di lasciare entro quindici giorni gli Stati sardi, probabilmente per pressione austriaca: "è l'aria lombarda che soffia" (Lettere, p. 28). Ottiene una proroga di pochi giorni, e dopo avere pensato a ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] su di essi L. Benvenuti, C. conte F. e la Lombardia, Trento 1872, e B. Zanei, L'opera di rinnovamento nella Lombardia austriaca durante il governo del conte C. di F., Trieste 1948. V. inoltre E. Garms Comides, Riflessi dell'illuminismo italiano nel ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] fine di settembre e i primi di ottobre, di un fatto d'armi rimasto famoso. Sparsasi la voce che un drappello di austriaci era nelle vicinanze della città, una colonna franco-reggiana sospinta dal F. si mise in marcia per raggiungerlo. Riparatisi nel ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] fra questi era L. Castellazzo, già garibaldino e "internazionalista", nonché alta carica massonica. Egli era stato coinvolto nei processi austriaci del 1852, che si erano conclusi con le condanne a morte di Belfiore: G. Finzi, anche lui implicato in ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la dedizione del Cusani. Questi, infatti, dedicò ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] tra i messi di Mazzini, di Garibaldi e di Saverio Griffini, giunti lì per concordare un piano di resistenza agli Austriaci, che per l'emergenza di quei giorni non fu possibile realizzare. In seguito alla piega presa dagli avvenimenti il D'Apice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] in particolare, Cesare Battisti (il giornalista che sarebbe divenuto la guida degli irredentisti e sarebbe stato impiccato dagli austriaci a Trento il 12 luglio del 1916), Giovanni Gentile e Gaetano Salvemini.
Quest’ultimo condivideva con Rodolico l ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] e dimostrazioni. Le sue lezioni erano dei trionfi, ma il 21 marzo dovette interromperle per l'ingresso in città degli Austriaci e dei Papalini. Il C. fu tra i primi ad essere perseguitato, in quanto "principale propagatore della rivoluzione" come ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.