CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] del governo provvisorio e fu uno dei cittadini scelti per portare il saluto della città a Carlo Alberto. Al ritorno degli Austriaci (10 giugno 1848), lasciò per breve tempo la città, rifugiandosi prima a Ferrara poi a Lugano, ospite del carbonaro A ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] ; L. Levati, I dogi di Genova dal 1746 al 1771…, Genova 1914, pp. 40-45, 284 s., 405 s.; E. Pandiani, La cacciata degli Austriaci da Genova nell'anno 1746, in Miscell. di storia italiana, s. 3, XX (1923), pp. 333, 340 s., 356, 367, 435, 442-444, 451 ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] p. 634; D. Spadoni, Milano e la congiura militare del 1814 per l'indipendenza italiana. Il moto del 20 aprile el'occupazione austriaca, I, Modena 1936, p. 58; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblica italiana, a cura di U. Da ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] erano verificati. Il 16 ag. 1849 era stato chiesto al G. di tentare di rompere il blocco posto in atto dalla flotta austriaca; egli, però, si era rifiutato, affermando di sentirsi vecchio e stanco. L'incarico era allora stato conferito al capitano di ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] rivoluzione del 1820, poi fu eletto deputato, tra i pochi che si opposero alla partenza del re per Lubiana. Quando gli Austriaci invasero il Regno, fu tra i promotori di un tentativo di sommossa, represso dalla gendarmeria. Nel suo paese, due giorni ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] ferito tre volte ed ebbe salva la vita per il sacrificio di un volontario che si frappose fra lui e un cacciatore austriaco - vennero ricompensati, da parte francese, con la commenda della Legion d'onore (il G. ne era già cavaliere dal 1852) e da ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] a Magenta, avevano già abbandonato la Lombardia. Il governo sardo non aderì alla nomina di un arcivescovo in fama d'austriacante e il Ballerini, anche per una vivace e insidiosa campagna di stampa, dovette abbandonare la diocesi che rimase, di fatto ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] 1848-49, in Miscell. di studi stor. e letter. ed. in onore del cav. L. Tarella, Novara 1906). Tornati gli Austriaci, il B. dichiarò di assumere ogni responsabilità sul modo con cui erano stati trattati i prigionieri politici dal governo provvisorio ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] di stato militare nel giugno di quell'anno e, caduta la monarchia, lasciò la Francia (20 ag. 1792). Arrestato dagli Austriaci, rimase prigioniero a Olmutz per tre anni; rientrò in patria dopo il 18 brumaio, ma non aderì al regime napoleonico. La ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] del XXIV corpo (6.400 tra morti, feriti e dispersi, su una forza di quasi 100.000 uomini) e quelle inflitte agli Austriaci (11.000 prigionieri e 150 cannoni, oltre ai morti e feriti). Si trattava della maggior vittoria italiana del 1917, forse la più ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.