ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] , 229; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-'49 tratta da fonti italiane ed austriache,Venezia s. d., pp. 166, 172, 198, 203, 214, 234; P. Zama, La marcia su Roma del 1831. Il generale Sercognani ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] brigata della divisione Lecourbe. Al principio di marzo del 1799 condusse le sue truppe nei Grigioni e il 12 sconfisse gli Austriaci a Silva Plana; tre giorni dopo, però, trovandosi isolato a Schuls con un migliaio di uomini, fu a sua volta sconfitto ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] da essi inviati al piccolo esercito sabaudo. Inoltre, la sommossa popolare di Genova del 1747, che aveva costretto gli Austriaci ad abbandonare la città perdendo un importante punto strategico, aveva reso ancor più vulnerabile la posizione di Carlo ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] alla storia de’ processi del ’21 e dello Spielberg, Milano 1911, ad ind.; Id., L’evasione dei fratelli Bandiera dalla flotta austriaca e il loro preteso traditore, in Rivista d’Italia, giugno 1912, pp. 993-996, 998-1001; Id., I moti del 1844 ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] in quegli anni ristampò le Mie prigioni del Pellico, pubblicò un Avviso agli Italiani, riboccante di odio per gli Austriaci, una Antologia napoleonica, il Nabucco e il Giovanni da Procida del Niccolini, la Storia delle Repubbliche italiane nel Medio ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] ), pp. 1 ss.; C. Zaghi, Mazzini, Mayr e la Repubblica romana, in Nuovi problemi..., II (1931), pp. 323 ss.; Id., Gli austriaci a Ferrara nel 1849, in Riv. di Ferrara, gennaio 1933, pp. 20-26; Id., Il Primo martire cittadino della domin. austr., ibid ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] con partecipazione le sfortunate vicende della sua patria tra la fine del regime napoleonico e il ritorno in Lombardia degli Austriaci: i versi civili composti tra il 1814 e il 1821 rileggono alla luce del messaggio cristiano gli ideali democratici ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] trasformò di fatto nella Consulta straordinaria della Lombardia.
Ma era ormai in atto l'infelice esito della guerra: con il rientro degli Austriaci a Milano il 5 agosto e l'armistizio Salasco del 9 agosto, la Consulta si disperse e solo a poco a poco ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] . ma non mutò indirizzo di pensiero. Infatti, dopo avere aderito nel 1859 alla rivoluzione nazionale, quando "la partenza degli austriaci e la fine del potere pontificio a Bologna aprirono un periodo di aspra tensione fra il clero e i liberali fra il ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] e si ritirò nella villa di Lovaria, da dove seguì con ansiosa partecipazione tutte le fasi della trattativa fra gli Austriaci e Napoleone (che aveva luogo nella vicina villa Manin di Passariano), attraverso un fitto scambio di corrispondenze che e di ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.