CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] proclamazione della Repubblica; quindi, per missioni di carattere militare, si recò prima a Velletri, poi, dopo l'ingresso degli Austriaci in Ferrara, a Bologna. Tornato a Roma, dal Triunivirato fu destinato, con V. Cattabeni e Cermischi, a far parte ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] dell'Italia nella prima guerra mondiale portò alla soppressione del giornale, la cui sede era stata incendiata da fanatici filo-austriaci il 23 maggio 1915, e ad una severa sorveglianza di polizia sui pochi redattori, tra cui il B., rimasti a ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] assaltato e saccheggiato il palazzo, avendo egli firmato una petizione all'Assemblea perché si trattasse la capitolazione con gli Austriaci (3 ag. 1849). Testimonianza del suo impegno politico è la pubblicazione di due giornali nei mesi agitati della ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] allocuzione di Pio IX del 29 apr. 1848, durante la prima guerra d'indipendenza.
Dopo la definitiva vittoria degli Austriaci, quando il generale Haynau, entrato a Ferrara, impose una forte taglia (19 febbr. 1849) a risarcimento dell'ospitalità offerta ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] esso si sovrappose, probabilmente con maggiore efficacia, la notizia del sequestro dei beni degli emigrati lombardo-veneti a opera del governo austriaco. In seguito a ciò il governo piemontese revocò il bando; il B. venne liberato il 14 apr. 1854 e ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] che certamente non giovarono alla causa dei napoletani in esilio.
A Vienna continuò a sostenere l'opportunità di un'azione austriaca nel Regno di Napoli. Già nel dicembre 1701, in una lettera inviata a un amico napoletano, egli aveva ribadito, sulla ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] Mercato.
A Milano lavorò all'arco della Pace, collaborando con Monti all'esecuzione del bassorilievo raffigurante l'ingresso degli Austriaci in città e realizzando il busto della musa che presiede alle arti, Mnemosine, che costituisce la chiave di ...
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ADELASIO, Girolamo
Gianni Gervasoni
Carlo Zaghi
Figlio di Anton Maria, di nobile famiglia, e della contessa Lelia de' Passi, nacque a Bergamo il 16 marzo 1763. A sedici anni fu mandato a Roma ed affidato [...] anno, dall'ambasciatore Rivaud, e ivi rimase fino alla caduta della Repubblica. Il 27 apr. 1799, all'avvicinarsi degli Austriaci, abbandonò Milano con i colleghi L. Sopransi, F. Marescalchi e F. Vertemate Franchi, dirigendosi alla volta della Francia ...
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Alsgaard, Thomas
Norvegia • Lørenskog, 10 gennaio 1972 • Specialità: sci nordico, fondo
È stato uno dei principali protagonisti dello sci di fondo dalla metà degli anni Novanta fino al 2003, anno in [...] , a parte i Mondiali di Ramsau (1999), in cui Alsgaard ha perso la volata finale lasciando la vittoria agli austriaci, padroni di casa. Secondo quanto riportato dai media, Dæhlie non aveva gradito la sostituzione in staffetta dopo i Giochi ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] in Francia. Si ha poi notizia di una sua missione in Piemonte nel 1800, che gli costò la cattura dà parte degli Austriaci e quindi la liberazione sulla parola, finché poté ritornare in Italia al seguito della colonna del generale Suchet. Di lui non ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.