Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] repubblica romana (1850). Per incarico di Mazzini (1853-54) tentò di sollevare Sarzana e la Valtellina; arrestato dagli Austriaci, condotto prigioniero in Italia e internato nel castello di Mantova (28 marzo 1855) ebbe modo di corrispondere con gli ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] (1452) la corona imperiale. Non riuscì a stabilire la propria autorità in Boemia e in Ungheria e negli altri stati austriaci, ma dovette sostenere varie lotte con l'arciduca Sigismondo del Tirolo e con il fratello Alberto VI. Successivamente ebbe per ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] seguirlo in stato di arresto verso la sede del municipio e poi, quando il corteo popolare fu disperso a fucilate da reparti austriaci, in casa Vidiserti. Trasferitosi nella notte fra il 18 e il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, in via ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] 1830 il B. fu autorizzato dalla segreteria di stato a chiedere aiuto, in caso di necessità, al duca di Modena e agli Austriaci.
Morto il 30 nov. 1830 Pio VIII, il B. affidò la legazione nelle mani, inesperte, del vicelegato N. Paracciani-Clarelli per ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] la campagna con un infelice scontro presso Sorio l'8 aprile, venendo battuti durante l'attacco a una forte colonna austriaca e si ritirarono in disordine a Vicenza, accusando il Sanfermo d'averli mal diretti. Questi rinunciò al comando dei volontari ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] Genova, II, Genova 1913, pp. 296 s.; L. Levati, Dogi di Genova e vita genovese, I, Genova 1914, p. 98; E. Pandiani, La cacciata degli Austriaci da Genova, Genova 1923, pp. 9, 56, 61, 68, 72, 78 n., 95, 98-101, 108 s., 137, 141-144, 171, 174, 180, 185 ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] , L. Tanari e la Società nazionale italiana, in Archiginnasio, VIII (1913), p. 268; P.C. Falletti, La liberazione di Bologna dagli Austriaci (12 giugno 1859). Discorso, ibid., X (1915), p. 165; N. Moroni, Il Comitato di pubblica salute e le spese per ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] cannoni la piazzaforte di Alessandria). Una nuova nomina a podestà di Arco fu ricusata nel marzo 1861 dalle autorità austriache. Colpito da ordine di arresto nel luglio 1866, in piena guerra austro-italiana, dovette rifugiarsi sul monte Velo, facendo ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] di Pavia, dove partecipò ai moti studenteschi e, il 9 febbr. 1848, alla sollevazione dei cittadini contro gli Austriaci. Alle prime avvisaglie militari della guerra lasciò Pinzolo, dove si trovava, e corse in Lombardia per arruolarsi nei corpi ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] dei pittori; nel 1800 (7 settembre) è nominato professore accademico nella classe degli architetti; è confermato nel titolo dagli Austriaci nel 1804 (3 settembre); nello stesso anno 1804 muore a Venezia e ben presto è dimenticato come accade agli ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.