CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] che la difficoltà dell'azione nelle Romagne impone che si evitino rappresaglie e tumulti dopo la partenza delle truppe austriache.
Il Comitato deve far sì che vengano mantenuti fermi gli obiettivi della Società nazionale nelle Legazioni: quello del ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] delle Comuni dello Stato lucchese, compito al quale accudì sino al 24 maggio 1815. Il 7 dic. 1816, il generale austriaco Werklein, che mantenne il governo di Lucca a nome delle potenze alleate sino alla venuta di Maria Luisa di Borbone, nominò ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] quello dell'"anagrafe generale" della popolazione del dicembre 1770 (ne fu coinvolto per notificare i nominativi dei sudditi austriaci al suo servizio), della riforma della scuola popolare (1771, 1774) e della spartizione della Polonia a seguito del ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] fu nominato inviato straordinario a Vienna con rango e poteri di plenipotenziario e con il mandato di procurare aiuti finanziari austriaci per la campagna lungo il Reno. All'inizio dell'anno successivo seguì Federico Guglielmo II nella campagna russo ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] , animata dall'opposizione democratica: in primo piano da P. Sterbini, C. Bonaparte e F. Mayr. Il 13 luglio gli Austriaci ripassarono il Po, lasciando un presidio a Ferrara: mentre anche il pontefice protestava, il ministero delle Armi curava per la ...
Leggi Tutto
DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] gruppi di ufficiali versati e preparati all'uso delle diverse armi ed esperti nel munizionamento e nelle artiglierie. Gli Austriaci, di fronte all'azione costante di siluranti e dragamine, finirono con il ridurre alquanto le loro scorrerie, già del ...
Leggi Tutto
FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] di lavoro ad Ala, Bmo (Moravia) e Barces (Ungheria) da dove fu costretto ad allontanarsi dopo un duello con un tenente austriaco. Nel dicembre 1913 partì per l'Argentina dove visse a lungo in miseria. Dopo essersi dedicato ai lavori più modesti trovò ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] gli smalti. Dopo i primi tentativi poco soddisfacenti, nel 1737, allorché si recò a Vienna, prese al suo servizio esperti austriaci, già impiegati dal celebre Du Paquier, e assunse personale specializzato, tra cui un chimico, un pittore e lo scultore ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] suoi e degli altri presunti cospiratori. Di qui le ripetute accuse al G. di avere disertato per opportunismo la fazione austriaca alla quale, sosteneva il Cattaneo, egli aveva appartenuto fino a poco prima dell'insurrezione.
Fondato o meno che fosse ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] sia la sua indiscussa abilità diplomatica, necessaria nella gravità del momento.
Dopo la capitolazione di Genova agli Austriaci nel settembre 1746 e l'insurrezione popolare dei dicembre, il D. doveva informare minuziosamente Madrid sugli avvenimenti ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.