CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] , si mostrava seriamente allarmato, ma ancora non intuiva gli effetti deleteri che avrebbe avuto per il Regno la guerra tra Austriaci e Franco-piemontesi. Nulla poté fare per agevolare lo scopo della missione a Pietroburgo, nel luglio 1859, di C ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] : la proposta, che mirava a rafforzare il governo moderato del Manin in funzione antidemocratica, fu però respinta. Al ritorno degli Austriaci a Venezia, l'A. fu costretto all'esilio. Si rifugiò allora a Torino, dove si adoperò con altri a costituire ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] Bologna. Essendo frattanto partito il generale Frimont per combattere Napoleone tornato in Francia, il B. assunse il comando delle forze austriache in Italia (l' "armata di Napoli"): con un piano ardito le scisse in due masse, affidando la minore al ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] ; A. Scocchi, G. Oberdan, Trieste 1926, pp. 23 s.; A. Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplomatiche italo-austriache, Bologna 1932-38, I, p. 246; II, pp. 19 s.; III, p. 32; E. Predonzani, Ilcentenario di Ragosa, in Pagine ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] 1859-60, Napoli 1940, pp. 39-45, 140-142 e passim; R. Moscati, Ferdinando II di Borbone nei documenti diplomatici austriaci, Napoli 1947, passim; S.Mastellone, Le carte della Legazione napoletana a Parigi, in Rass. stor. del Risorgimento, XLII (1955 ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] giovani) che giungevano da tutte le regioni d’Italia e a volte d’Europa. Partecipò a diversi scontri con gli austriaci, che gestì con successo, ottenendo riconoscimenti sulla stampa e dal governo provvisorio lombardo. In un contrattacco fu ferito al ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e massoni inglesi, come in una «seconda forma di iniziazione» (Mola, 2005, p. 96). Nello stesso tempo, un editto austriaco comminava la pena di morte agli affiliati della carboneria. Seguì, il 6 ottobre 1820, l’arresto di Maroncelli sulla base di una ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di difesa lo incaricò di percorrere i paesi vicini per suscitarvi solidarietà. Ma la mattina seguente, giunta notizia di Custoza, gli Austriaci bombardarono Sermide e il C. fuggì verso Bondeno.
All'inizio del '49 fu eletto a Bologna con 11.000 voti ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] su 39.904 votanti, diede 37.451 voti per l'annessione al regno sardo. Ma le alterne vicende della guerra riportarono gli Austriaci a Parma (18 agosto) con un governo provvisorio militare retto dal comandante del IV corpo d'armata, conte di Thurn. Nei ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] fu pronto ad insistere col granduca -allora a Firenze - e con il Metternich affinché l'isola venisse subito occupata da truppe austriache e toscane. Così, il 13 marzo 1815, a Vienna, in una conferenza ristretta, fu stabilito di occupare l'Elba a nome ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.