Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercito napoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette [...] lo Stato Pontificio, avendo avuto l'incarico di formare una legione di volontarî che partecipasse alla lotta contro gli Austriaci. Nella fase iniziale della prima guerra d'Indipendenza fu impegnato in più combattimenti, ma venne spesso a contrasto ...
Leggi Tutto
GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] patrizie come quella del duca di Saponara. Nel 1719 mostrò concretamente il suo attaccamento alla città natia, combattendo contro gli Austriaci sotto gli Spagnoli di Filippo V.
Non si conosce l'itinerario dei suoi studi letterari, ma per sua stessa ...
Leggi Tutto
BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] trattando affari con il commissariato dell'esercito austriaco. L'invasione francese dei 1796 lo sorprese Aveva cinquantacinque anni e, nonostante le offerte che da parte austriaca gli venivano, volle mantenersi fedele al proprio passato. Morì a ...
Leggi Tutto
Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] lista dei marescialli dell'Impero. Durante le campagne della terza e quarta coalizione (1805-07) si segnalò vincendo sugli Austriaci la battaglia di Elchingen (14 ott. 1805), che rese possibile ai Francesi la conquista di Ulma, e contribuì molto ...
Leggi Tutto
EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] l'E. visse il suo momento di gloria nella battaglia di Velletri (11 agosto).
Lo scontro ebbe origine dal tentativo degli Austriaci di attuare nottetempo un colpo di mano per fare prigioniero Carlo e i suoi ufficiali e porre cosi termine alla guerra ...
Leggi Tutto
Tenca, Carlo
Critico letterario, giornalista e politico (Milano 1816 - ivi 1883). Dopo essersi brevemente dedicato all’insegnamento, iniziò a collaborare a importanti riviste: «Italia musicale», «Corriere [...] , era contrario alla fusione della Lombardia col Regno sardo. Dopo una breve collaborazione all’«Italia del popolo», al ritorno degli austriaci a Milano si recò a Firenze dove diresse la «Costituente italiana». In seguito, tornato a Milano, fondò «Il ...
Leggi Tutto
Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] Jemappes; successivamente seguì il suo comandante, Ch.-Fr. Dumouriez nell'orientamento controrivoluzionario, e con lui riparò poi tra gli Austriaci. Assunto nell'esilio il titolo di duca d'Orléans, mise in atto un'abilissima politica, che da un lato ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] di nuovo nel 1549, su progetto di Guidobaldo della Rovere, duca di Urbino. Nel 1796 P. cadde in mano agli Austriaci, poi cacciati dai Francesi; con il Trattato di Campoformio (1797) passò all’Austria ed entrò nella Repubblica cisalpina nel 1801 ...
Leggi Tutto
Cittadina della Germania (32.174 ab. nel 2006), nel Baden-Württemberg, detta B. an der Riss per distinguerla da un centro omonimo nella Selva Nera.
Libero comune nel 1180, nella prima metà del secolo [...] popolazione aderì alla riforma nella prima metà dal 16° sec. e la pace di Vestfalia (1648) vi sancì la libera convivenza di luteranesimo e cattolicesimo. Il 2 ott. 1796 e il 9 maggio 1800 nei pressi di B. le truppe francesi sconfissero gli Austriaci. ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] 'incontro, che ebbe luogo il 21 maggio 1905, il B., che non vi partecipò, osservava che il giorno in cui i socialisti austriaci si fossero trovati a potere e a volere fare qualche cosa di concreto per la causa della nazionalità, essi sarebbero giunti ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.