BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] intervenendo su problemi politici e costituzionali, come quelli concernenti l'interpretazione dello statuto.
Con il ritorno degli Austriaci a Milano fu costretto a restare a Torino - ove ebbe per qualche tempo anche l'incarico dell'insegnamento ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] in Lombardia e in Toscana, le deposizioni di alcuni arrestati e le nuove rivelazioni di R. Doria ai giudici austriaci indicarono in lui un esponente di rilievo, come segretario della vendita genovese, dell'organizzazione settaria. In particolare R ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] , non esitò ad accusare, in un rapporto segreto, i colleghi di governo autonomisti di cospirare in combutta con gli Austriaci.
Ristabilitosi dopo la vittoria di Marengo (14 giugno 1800) il diretto dominio francese in Piemonte, il B. insieme con ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] al re, che in quella sede invocò l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento costituzionale. All’ingresso degli austriaci a Napoli, il 24 marzo 1821 lesse in un Parlamento semivuoto la protesta contro l’invasione straniera e la rottura ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] 'esser stato "fra i primi ad entrare in aiuto de' Lombardi in Milano che sentivasi ancora il cannone de' barbari austriaci" [A. Neri, p. 72]), dove effettuò pattuglie, svolse propaganda a favore della monarchia sabauda, si adoperò "onde far prevalere ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] non della S. Sede. Fortunatamente per il D., che era stato a un passo dall'essere sconfessato dal papa, la diplomazia austriaca si servì del progetto per accusare l'imperatore e Roma. Il clamore fu tale che il papa dovette scrivere personalmente all ...
Leggi Tutto
PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] , dopo giorni di agonia e dopo aver dichiarato a un brigadiere – stando alla testimonianza di Amedea – «gli austriaci mi mutilarono, gli italiani mi hanno ucciso». Per evitare manifestazioni pubbliche, le autorità fecero trasportare la salma al ...
Leggi Tutto
DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] , riuniva intorno a se i giovani del posto nei quali più vivi erano i sentimenti di avversione alla dominazione austriaca e più ardente il desiderio di tradurre in atto la predicazione insurrezionale mazziniana.
Nello stesso ambiente sì muoveva anche ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Due Sicilie, II, p. 376).
Il 15 febbr. 1821, prendendo la parola dopo che Ferdinando I aveva chiesto l'intervento austriaco, espresse la convinzione che il re a Lubiana fosse stato costretto a quel passo da pressioni esterne: lo invitava perciò ad un ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] e puntò sul Regno sardo, in quanto fornito di ordinamenti costituzionali, di un esercito in grado di affrontare le armate austriache e di un sovrano del quale enfatizzò la disponibilità e l’interesse a servire la causa nazionale. Era però necessario ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.