DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] diviso in sette canti, in cui attacca polemicamente le conseguenze degli eccessi rivoluzionari del 1789, celebrando i successi austriaci negli insorti Paesi Bassi.
Nel poema, considerato precorritore della Bassvilliana del Monti, il D. trova modo di ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo fu un governo che, delegando spesso la repressione agli Austriaci, ridusse gradualmente lo stato d'assedio; e quando lasciò Bologna, la cittadinanza conservò di lui "la ricordanza della sua ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] apertamente preferendola ai Francesi (ibid., p. 200). Ne è un esempio il sonetto A Virgilio, nel quale inneggiò al maresciallo austriaco conte Paolo Kray, entrato in Mantova il 1° apr. 1799 (riprodotto in Stancovich, p. 337).
Nel periodo francese il ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , pp. 577 s., 585, 588, 591-603, 616 s., 845; F. Salata, Maria Luigia e i moti del Trentuno. Documenti inediti da archivi austriaci, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXXII (1932), pp. 395, 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] dei Papi. Per allora il progetto fallì, come fallirono altri analoghi suoi progetti; pertanto chiese e ottenne dalle autorità austriache il permesso di rientrare a Milano, previo il pagamento d'una piccola multa (settembre 1841). Riprova che il suo ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] nella Cisalpina, mentre Verona divenne asburgica, e anche dal fatto che il C. lavorò da allora per il governo austriaco. Il suo attento interesse per quelle vicende si espresse in un Prospetto delle battaglie seguite nel distretto veronese tra gli ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Radetzky si incontrano personaggi come papa Giovanni XXIII, Giorgio Bocca ed Enzo Jannacci. Sedata la rivolta e tornati gli Austriaci a Milano, il narratore (ancora in prima persona) si trova in esilio a Nesci (non è difficile riconoscervi Sant ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] e F.X. Brixi). Mentre Praga diveniva il polo più avanzato della cultura musicale austriaca del Settecento, molti musicisti cechi emigravano verso centri tedeschi, austriaci e italiani (J.V. Stamitz, F.X. Richter, J.A. Benda, J. Mysliveček, J ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] attraversati da una vena (più viscerale che propriamente nazionalistica) di avversione nei riguardi dello straniero (in particolare degli Austriaci, dal G. sempre indicati come "Tedeschi", epiteto al quale nel 1849 finì anche per dedicare un'intera ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] verità scoperta.
Limiti ed ostacoli che prendono aspetti e significati diversi nelle terre italiane che sono al di fuori dei domini austriaci. In Piemonte la morte di Carlo Emanuele III e l'avvento di Vittorio Amedeo III (1773) peggiora la situazione ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.