MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] pontificia, riuscendo tuttavia a sfuggire alla cattura. Passata l’emergenza, nel luglio dello stesso anno, alla partenza degli Austriaci, venne creata una guardia civica e il M. fu nominato segretario di uno dei quattro colonnelli che la comandavano ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] anche l'accesso al porto di Salerno. Intanto era già sceso dal nord il conte Daun, comandante in capo dell'armata austriaca, davanti al quale ben presto gli Spagnoli furono costretti ad arrendersi.
La vittoria e, poi, la conquista del Regno da parte ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] dei curatori degli interessi che la duchessa di Parma aveva nel Regno di Napoli il C. ebbe difficoltà con il governo austriaco, elemento questo, peraltro non unico, che, all'avvento di Carlo di Borbone, avrebbe giocato in suo favore. La commissione ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] intervenendo su problemi politici e costituzionali, come quelli concernenti l'interpretazione dello statuto.
Con il ritorno degli Austriaci a Milano fu costretto a restare a Torino - ove ebbe per qualche tempo anche l'incarico dell'insegnamento ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la dedizione del Cusani. Questi, infatti, dedicò ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] di Custoza e all’armistizio di Salasco, che aveva imposto una battuta d’arresto alle speranze di allontanare gli austriaci dalla Lombardia.
Analogamente agli altri esponenti della Destra moderata, Pinelli riteneva che fosse del tutto illusoria una ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] et Olssenii in Silesia..., Venezia, V. Valgrisi, 1568, pp. 42 s.). Giorgio Della Torre e la moglie, sudditi austriaci, erano apertamente luterani e il friulano Frangipane aveva simpatia per la Riforma: difficile però dire se Giacomo avesse avuto una ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] seppe coniugare il fine scientifico e letterario con quello sociale, perseguendo ideali progressisti unitari.
Il ritorno degli austriaci ne raffreddò tuttavia gli entusiasmi. Esaurita la vivacità intellettuale giovanile, si avviò verso la maturità in ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] presso la corte imperiale gli sforzi e le iniziative di quei nunzi. Per quanto riguardava i domini ereditari austriaci il C. doveva sollecitare soprattutto la nomina dell'arcivescovo di Praga, l'assegnazione delle cattedre episcopali in Ungheria ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] al re, che in quella sede invocò l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento costituzionale. All’ingresso degli austriaci a Napoli, il 24 marzo 1821 lesse in un Parlamento semivuoto la protesta contro l’invasione straniera e la rottura ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.