GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] con non ben chiari incarichi di carattere politico-militare; per esempio, organizzò il primo concentramento di prigionieri, di nazionalità austriaca ma di etnia italiana, estradati in Italia. Fu in Russia, dove rimase sino agli inizi del 1918, che il ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] . E come a Milano, così anche a Passariano, dove aveva posto il quartier generale per i decisivi colloqui con gli Austriaci sulla pace, il generale altri non volle che il B. quale rappresentante e plenipotenziario veneto, facendo perno sulla sua ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] fossero in grado di tenere in piedi l'assetto dell'Italia della Restaurazione. Tale era la sua confidenza con il mondo austriaco che quando il 23 genn. 1835 la segreteria di Stato lo nominò internunzio a Bruxelles, fu deciso che prima passasse per ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] di cui ottenne la concessione. Il 1° maggio 1851 fu stipulata, in Roma, la convenzione tra i plenipotenziari toscani, austriaci, pontifici, modenesi e parmensi per la costruzione di una "Strada ferrata dell'Italia centrale" che, partendo, da un. lato ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] apertamente preferendola ai Francesi (ibid., p. 200). Ne è un esempio il sonetto A Virgilio, nel quale inneggiò al maresciallo austriaco conte Paolo Kray, entrato in Mantova il 1° apr. 1799 (riprodotto in Stancovich, p. 337).
Nel periodo francese il ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] dell'Istituto universitario di Magistero di Salerno, I (1952), pp. 1-15; Id., La difficile eredità del minist. Caracciolo. I matrimoni austriaci, in Arch. stor. per le prov. napol. n.s., XXXV (1955), pp. 401-431; H. Acton, The Bourbons of Naples ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] , pp. 577 s., 585, 588, 591-603, 616 s., 845; F. Salata, Maria Luigia e i moti del Trentuno. Documenti inediti da archivi austriaci, in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XXXII (1932), pp. 395, 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] dei Papi. Per allora il progetto fallì, come fallirono altri analoghi suoi progetti; pertanto chiese e ottenne dalle autorità austriache il permesso di rientrare a Milano, previo il pagamento d'una piccola multa (settembre 1841). Riprova che il suo ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] più che temere» (ibid.). Vi furono scontri e saccheggi, che costarono la vita a oltre venti persone. L’arrivo degli austriaci, la sera del 26 gennaio, fu accolto dalla popolazione quasi con soddisfazione. La leggenda nera che avrebbe accompagnato poi ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] pretensione di gran statista" (Fiedler, I, p. 403).
Per motivi d'età il G. rinunciò al comando supremo dell'armata austriaca costituita nell'aprile-maggio 1657 per portare aiuto alla Polonia contro la Svezia nella guerra del Nord. L'incarico fu dato ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.