ANTONGINI, Carlo
Gaspare De Caro
Nacque a Milano, in una agiata famiglia di commercianti, da Pasquale e da Rosa Gaggi, il 15 apr. 1797. Di sentimenti liberali, ebbe parte nelle congiure del 1821, ma [...] in maggior misura si compromise nell'insurrezione antiasburgica del marzo 1848, sicché, al ritorno degli Austriaci, fu costretto a rifugiarsi in Piemonte. Si fermò dapprima ad Arona, con l'intenzione di passare in Svizzera, ma poi, cambiando progetto ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] -russo e offrire all'Italia l'occasione di schierarsi con l'Austria o con la Russia. In effetti il governo austriaco aveva fatto passi a Roma (7 marzo 1878) per intavolare trattative su eventuali compensi, beninteso a esclusione delle terre irredente ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] il 19 marzo 1849, il 20 il F. era di nuovo in Piemonte, al campo del gen. W. Chrzanowski, con informazioni sulle truppe austriache e sui loro movimenti. Quando il 26 tornò a Brescia, assistette alle ultime fasi della difesa e salvò la vita ad alcuni ...
Leggi Tutto
DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] poté fruire, dopo un anno di prigione a Innsbruck, di un'amnistia generale. Però, per un meschino ripicco della burocrazia austriaca, il nome della famiglia venne modificato d'autorità in "Devarda" da "de Varda" come si scriveva da generazioni.
Solo ...
Leggi Tutto
BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] . Servì in Dalmazia e poi in Albania (1806-1808), conseguendo i galloni di sottotenente (1807); 1809 combatté contro gli Austriaci meritandosi a Presburgo la croce di cavaliere della Legion d'onore. Tenente verso la fine del 1810 e capitano nel 1812 ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Niccolò
Franco Gaeta
Discendente di un'antica e nobile famiglia veneziana, nato a Venezia il 18 ott. 1826, fu uno dei più illustri eruditi veneti del secondo Ottocento. Buon patriota, si arruolò [...] civica e passò quindi, col grado di tenente, all'Auditorato di guerra del governo rivoluzionario. Tornati gli Austriaci nel 1849, si ritirò dalla vita pubblica dedicandosi fervidamente agli studi per illustrare la storia veneziana addottorandosi nel ...
Leggi Tutto
LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] il comando in seconda di un corpo franco che fu detto dei crociati dei Sette Comuni con il quale affrontò gli Austriaci presso il valico di Vizze (aprile 1848). In seguito, si unì al corpo dei tiragliatori romani, partecipando alla difesa di Vicenza ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] .
Sei anni dopo, quando il duca di Modena Francesco V, appena avuto sentore che i Franco-Piemontesi avevano sbaragliato gli Austriaci a Magenta, abbandonò precipitosamente la città, il G. non lo seguì, come fece la quasi totalità degli ufficiali del ...
Leggi Tutto
ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] le scuole tecniche - infiammato dalla figura di Garibaldi e seguendo l'esempio di Antonio Elia, cugino del padre, fucilato dagli Austriaci nel 1849, e del figlio di questo, Augusto - fuggì di casa insieme con il fratello Annibale per unirsi ai ...
Leggi Tutto
BONATELLI, Francesco
**
Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] quando si sposò con Laura Formenti, fu privato per motivi politici del posto. Lo riebbe qualche anno dopo, ma il governo austriaco volle che frequentasse a Vienna un corso di studi superiori (ottobre 1855); il B. vi rimase per qualche mese finché una ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.