LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] continuò a esercitare per tutta la vita.
Proprio per il suo evidente distacco dall'attività politica, il restaurato governo austriaco lo destinò alla cattedra di algebra e geometria del ginnasio di Como, incarico che durò comunque pochi mesi, per ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] adolescenti e di cui anche il F. avrebbe fatto parte. Si distinse nella difesa della città e della Repubblica dall'assedio austriaco dell'anno successivo. Al momento della resa, insieme con D. Manin e N. Tommaseo, Domenico fu incluso nella lista dei ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] , al quale venne anche contrapposto, a partire dal 12luglio, un supplemento dal titolo L'operaio galantuomo.
Al ritorno degli Austriaci, sottratti gli incartamenti del governo provvisorio, il B. riparò a Lugano, dove li consegnò a C. Cattaneo, che li ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] l'E. a ordinare la ritirata dal ponte di Carzano, dove un battaglione di bersaglieri era già stato sterminato dagli Austriaci. Il fallito tentativo italiano permise al nemico di prendere tempo e concentrare le truppe sulle rive dell'Isonzo. Il colpo ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] Durante gli anni del Regno d'Italia il B. fu giudice alla Corte di giustizia dell'Adriatico, e al ritorno degli Austriaci ancora giudice a Venezia, a Rovigo, a Padova, e infine nuovamente a Venezia.
Ripubblicò allora i suoi due manuali giuridici che ...
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DEL GIUDICE, Brenno
Marina Grassetto
Figlio di Vincenzo e di Giuditta Zuanelli, nacque a Venezia, secondo di sei fratelli, il 23 nov. 1888. A Venezia frequentò la regia accademia di belle arti dal 1901 [...] della tradizione locale, l'interesse per la manualità e per la sperimentazione di raffinati e stilizzati modelli austriaci.
In quello stesso periodo, insieme col cognato pittore Guido Cadorin, stabilì legami con gli artisti gravitanti attorno ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] e della Patria uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 67 s.; A. De Fusco, Dalla libertà all'oppressione austriaca. Cronistoria livornese dei Primi cinque mesi del 1849, Livorno 1911, passim; E. di Sambuy, G. Montanelli, N. Fabrizi ed i ...
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AGOSTINI, Stefano
Giovanni Mantese
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario [...] Il Seminario di Padova, Padova 1911, p. 329; G. Solitro, Maestri e scolari dell'Università di Padova nell'ultima dominazione austriaca (1813-1866), in Arch. veneto-tridentino, I (1922), pp. 170-171; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secc. XVIII e ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] ; dal governo provvisorio di Lombardia ebbe la cattedra di matematica elementare in un liceo milanese.
Dopo la restaurazione austriaca il B. si distinse fra gli esponenti più attivi della resistenza lombarda, capeggiando ancora con altri amici il ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] frammento di bottiglia, il C. si salvò e non fu più interrogato; e il 18 genn. 1855 un tribunale militare austriaco rese nota la sentenza che, giudicando provata l'accusa di alto tradimento per cospirazione contro il governo pontificio, lo condannava ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.