Medaglista e ceroplasta (n. 1570 circa - m. forse 1651), figlio di Antonio. Attivo dai primi del 1600, lavorò a Vienna e a Praga, quindi a Monaco (1619), dove sarebbe morto. Le sue medaglie, raffiguranti [...] in prevalenza personaggi austriaci e boemi, sono vicine per stile a quelle olandesi del tempo. ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] fisiologia nell'università di Cracovia, e l'anno dopo conseguì l'ordinariato. Nel 1859, liberata la Lombardia dagli Austriaci, trascurando la brillante posizione conseguita, si dimise dalla cattedra di Cracovia e tornò in Italia, ottenendo la nomina ...
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Primogenito (Cettigne 1871 - Vienna 1939) del re Nicola Petrović-Njegoš e della regina Milena, nel corso della guerra balcanica del 1913 comandò la divisione che operò su Scutari e Tarabosch. Durante la [...] prima guerra mondiale, quando gli Austriaci costrinsero re Nicola a riparare in Italia, si ritirò sulla Costa Azzurra. Rimasto in esilio in seguito alla formazione della Iugoslavia, fu proclamato re alla morte del padre (1921), ma abdicò a favore del ...
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Letterato (Brivio 1810 - Monza 1877), fratello di Cesare. Cattolico liberale, oltre che di un romanzo storico (Il marchese Annibale Porrone, 1843) è autore di alcuni scritti legati agli avvenimenti milanesi [...] del 1848 (Gli ultimi cinque giorni degli Austriaci a Milano; Storia ragionata e documentata della rivoluzione lombarda) e di opere di divulgazione storica e letteraria destinate alla scuola. Fondò un Istituto di mutuo soccorso fra gl'istruttori e gli ...
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Patriota italiano (Cremona 1780 - Milano 1850), fu inviato (1814) dalla reggenza provvisoria del Regno Italico presso lord W. Bentinck per chiedere che gli Inglesi, sbarcati in Liguria, evitassero l'occupazione, [...] poi egualmente avvenuta, del Milanese da parte degli Austriaci. Amico di F. Confalonieri, fu arrestato due volte (1821 e 1822), ma rimesso in libertà per difetto di prove legali. Stabilitosi (1838) all'estero, visse a Parigi e a Londra. ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] , fra cui G. Agazzi era il suo braccio destro, l'A. condusse per due mesi un'aspra guerriglia contro il presidio austriaco della zona, tenendolo in scacco, finché la resistenza si rivelò impossibile e fu costretto a riparare di nuovo in Svizzera. Nel ...
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Uomo politico belga (Baardegem, Brabante, 1743 - Lilla 1792). Avverso all'autoritarismo dell'imperatore Giuseppe II, pur condividendone l'orientamento riformatore, V. organizzò una società segreta di resistenza [...] (Pro aris et focis), che coi suoi corpi di volontarî cacciò gli Austriaci nell'insurrezione del 1789. Divenuto capo del partito dei progressisti, detti anche vonkisti, fautori di uno stato nazionale e rappresentativo, quando questi furono sconfitti ...
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Giurista e patriota (Bologna 1783 - Roma 1847), prof. di diritto civile nell'univ. di Bologna (1824), ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio delle Province Unite (1831). Fra i firmatarî [...] della capitolazione del 26 marzo 1831, catturato dagli Austriaci e poi liberato, riparò a Parigi; amnistiato da Pio IX (1846), riebbe la cattedra universitaria e fece parte della commissione per la sistemazione del codice civile e penale. ...
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Generale corso (Zicavo 1771 - Huningue, Alto Reno, 1796), figlio di Giacomo Pietro; si segnalò nella campagna di Olanda del 1794 con Pichegru e in quella del Reno del 1796 con Moreau. Generale di divisione [...] a 25 anni, venne ucciso dagli Austriaci in un audace tentativo di sortita dalla piazza di Huningue. ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] campagna del Veneto. Dopo il ritorno degli austriaci e la morte, nel 1849, del padre, che gli aveva lasciato il suo studio legale, abbandonò la militanza politica per dedicarsi alla professione. Il ritorno alla vita pubblica avvenne solo nel 1859 ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.