FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , chiedeva al fratello d'inviare al più presto e con la massima segretezza le sue truppe nel Granducato.
L'intervento austriaco non ebbe luogo né allora, né durante gli anni immediatamente successivi. Sicché il granduca dové far fronte da solo ad ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] fu inviata nella ben munita piazzaforte di Gaeta. In Velletri i Napoli-ispani di C. rimasero a lungo di fronte agli Austriaci, in attesa che i Gallo-ispani di Filippo risolvessero la campagna. Un tentativo di sorprendere e catturare il re nella ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] della Montagnola una delle più sontuose residenze di campagna del patriziato milanese. Non appena liberata la regione dagli Austriaci, fu ripristinato alla direzione delle poste lombarde. Inoltre, essendo già stato in precedenza a più riprese nel ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] della cittadella il L. fu promosso capitano e con tale grado prese parte, l'anno successivo, alla campagna contro gli Austriaci del re Gioacchino Murat, nel frattempo uscito dall'alleanza antifrancese. Fu alla battaglia di Tolentino il 2 e 3 maggio ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] 22marzo, essendo affluita a Como gente in armi dal Canton Ticino e dalla campagna, la tregua fu rotta e la guarnigione austriaca costretta a capitolare. Il C., che aveva preso parte all'azione, fu inviato a Milano dal governo provvisorio di Como per ...
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GIANNINI, Giuseppe
Enrico Maida
Italia. Roma, 20 agosto 1964 • Ruolo: interno • Esordio in serie A: 31 gennaio 1982 (Roma-Cesena, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1981-96: Roma; 1996-97: Sturm Graz; [...] ai Mondiali del 1990 segnando un gol decisivo nella partita contro gli Stati Uniti. Ha lasciato la Roma nell'estate del 1996, giocando con gli austriaci dello Sturm Graz, e successivamente con il Napoli e il Lecce. Si è ritirato nel 1999. ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] ); comandante di una compagnia di cacciatori, fu ferito in uno scontro e costretto a riparare a Lugano per sfuggire agli Austriaci. Nel marzo 1849 P. raggiunse Roma, dove era stata proclamata la repubblica; nominato capo di S. M., durante la difesa ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] , ancora il B. i militari dell'armata attestata al Mincio, che l'8 febbraio a Roverbella era riuscita a impedire agli Austriaci il passaggio del fiume; ma il B. lamentava che essi "se laissent séduire par le moyen que l'ennemi emploien ce moment ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] momenti di frizione non mancarono, specie in occasione della crisi della Bosnia-Erzegovina, della guerra italo-turca e della minaccia austriaca alla Serbia nel 1913, la linea costante seguita dalla Consulta a Vienna non parve mutata e l'azione dell'A ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] e da trecento zappatori; il B. poteva disporre anche di una diecina di lance cannoniere.
Il 22 maggio fu intimata dagli Austriaci la resa cui il B. oppose un netto rifiuto dichiarandosi fedele a Murat, che pure ormai aveva abbandonato il Regno. Il ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.