BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] Facchini, La scuola letteraria bolognese e l'Antologia, Bologna 1887, pp. 5-21; G. Piergili, Unconfidente dell'alta polizia austriaca nel gabinettoVieusseux, Recanati 1888; P. Prunas, L'Antol. diG. P. Vieusseux, Roma-Milano 1906, pp. 104 s., 181, 281 ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] avanza dubbi il Durbé, per il quale si tratterebbe di un'avventura brigantesca di un gruppo di malviventi travestiti da soldati austriaci (1976, pp. 79 s.).
Fu proprio la scelta di questo tema a determinare l'enorme successo del dipinto del C., che ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] . La fine del regime aristocratico lo allontanò dalla vita politica, eccetto la breve parentesi della Reggenza provvisoria costituita dagli Austriaci (20 dic. 1799 - 3apr. 1800). Con Silvestro si estinse il ramo principale della casata.
In Lucca, l'A ...
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Prati, Giovanni
Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). Studente di giurisprudenza a Padova, abbandonò gli studi per dedicarsi alla poesia. Si trasferì nel 1841 a Milano dove pubblicò quello [...] si spostò tra il Lombardo-Veneto, il Trentino e la Svizzera. Per il suo sostegno a Carlo Alberto nel 1848 gli austriaci lo espulsero da Padova; recatosi a Venezia e a Firenze nel corso dello stesso anno venne allontanato dai governi democratici delle ...
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Manfredi, Giuseppe
Patriota e magistrato (Cortemaggiore, Piacenza, 1828 - Roma 1918). Studente di giurisprudenza a Piacenza, nel biennio 1848-1849 condivise il fervore dei circoli patriottici piacentini [...] Società nazionale, di cui divenne presidente. Nel 1859 fu costretto a riparare in Piemonte ma, dopo il ritiro degli austriaci, tornò a Piacenza e assunse la carica di governatore provvisorio, adoperandosi per l’annessione al Regno di Sardegna. Eletto ...
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Generale e patriota (Squillace 1783 - Torino 1855), fratello di Florestano. Combatté nella Repubblica Napoletana (1799), poi contro i Borboni a fianco di Napoleone e di G. Murat. Guidò i moti carbonari [...] casi d'Italia, 1846). Amnistiato (1848), ebbe da Ferdinando II il comando dell'esercito spedito nel Veneto contro gli Austriaci; richiamato dopo i tragici fatti di Napoli del 15 maggio, rifiutò di ubbidire e seguito da 2000 uomini raggiunse Venezia ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] Nizza, che furono annesse alla Francia. Sterile di risultati fu il suo tentativo di riscossa (1793), con l'aiuto militare austriaco; la situazione militare, aggravatasi anche per la rivolta sarda di G. M. Angioj, precipitò (1795-96), e V. A., battuto ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] al soglio pontificio e il 3 settembre nunzio apostolico a Bruxelles.
Il decennio trascorso dal B. nei Paesi Bassi austriaci fu caratterizzato dal pieno sviluppo delle riforme giuseppine in campo ecclesiastico: prodromo di queste fu l'estensione, con ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] di Roma, coltivando nel contempo interessi musicali, ma nel 1915 lasciò gli studi per arruolarsi volontario; fatto prigioniero dagli austriaci il 2 novembre, fu internato a Mauthausen e, dopo Caporetto, a Plan, in Boemia. In questi anni di letture ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] di bronzo e una croce di guerra al merito. Nei giorni di Caporetto venne ferito in uno scontro e cadde prigioniero degli Austriaci, ma riuscì a fuggire. Finita la guerra, fu attratto dal movimento dannunziano e nel 1919 partecipò all'impresa di Fiume ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.