Morelli, Michele
Patriota (Monteleone di Calabria, odierna Vibo Valentia, 1790 - Napoli 1822). Di famiglia benestante fu avviato alla carriera militare. Sottotenente di cavalleria nell’esercito borbonico, [...] e Salerno, dove Morelli entrò alla testa delle sue truppe, mentre anche a Napoli scoppiava la rivolta. Dopo l’entrata degli austriaci a Napoli e la restaurazione borbonica, fu costretto alla fuga, ma pochi mesi dopo fu arrestato e condannato a morte ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] Trento (1791-93), avvocato nella stessa città (1794-1802); nel 1799, dopo l'occupazione francese e il ritorno della dominazione austriaca, subì 15 mesi di detenzione sotto l'accusa di abuso nell'esercizio delle sue funzioni di pretore. Al ritorno dei ...
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Educatore e poligrafo (Lugano 1743 - Pavia 1806). Entrò giovanissimo (1759) nella congregazione dei padri somaschi; fu professore a Milano, poi a Parma all'Accademia dei paggi e (1768) all'università, [...] ) a Napoli, chiamatovi dal principe d'Angri per l'educazione del figlio; nel 1799, riconquistata la Lombardia dagli Austriaci, ritornò a Milano, professore al liceo di Brera; nel 1802 fu destinato dal vicepresidente Melzi al rettorato del Collegio ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] quando già da due mesi le Legazioni erano passate sotto Gioacchino Murat re di Napoli. Ben presto questi cedette il territorio agli Austriaci, ma il 30 marzo 1815 vi tornò e offrì al F. la viceprefettura di Cesena: convinto si trattasse di una svolta ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Nel 1818 fu insignito dell'Ordine della Corona di ferro (cui si aggiunse, nel 1837, il titolo di cavaliere dell'Impero austriaco, con il predicato di Borgarello) e gli fu affidata la direzione generale dei ginnasi di Lombardia, che tenne fino al 1832 ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] su Pola a bordo dell'aeronave "Città di Jesi", fu abbattuto dal fuoco nemico e catturato, rimanendo prigioniero degli Austriaci fino al giugno 1917, quando riuscì a rimpatriare con un contingente di infermi e di invalidi. Decorato di medaglia di ...
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BOTTA ADORNO, Giacomo
Rainer Egger
Nato nel 1729 a Cremona dal marchese Antonio e Francesca Stampa, entrò al servizio dell'esercito imperiale nell'anno 1745 come alfiere del reggimento di fanteria imperiale [...] 1745), che confermò a Federico II il possesso della Slesia, il B. passò col suo reggimento nei Paesi Bassi austriaci, ove fu assegnato inizialmente, dall'aprile 1746, alla guarnigione di Lovanio. Nell'aprile 1748 passò alla guarnigione della fortezza ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] attività politica e i contatti con il generale Carlo Zucchi, confinato a Palmanova per alto tradimento, insospettirono la polizia austriaca, che lo segnò tra i "sorvegliati speciali". Nel 1847 fu uno dei promotori dell'iniziativa per la erezione di ...
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Signorini, Telemaco
Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Frequentò i corsi liberi di nudo all’Accademia di Firenze, ma intorno al 1853 iniziò a dipingere, con Borrani e Cabianca, paesaggi dal vero. Nel [...] Carignano, e L’Alt di granatieri toscani a Calcinatello presso Brescia. Queste opere, insieme a La cacciata degli austriaci dalla battaglia di Solferino, di poco successiva, documentano l’applicazione della tecnica di macchia al dipinto di argomento ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] di alleanza con la Prussia, con la quale firmò la pace nel maggio 1762. Il 21 luglio 1762 F. batté ancora una volta gli Austriaci a Burkers dorf e meno di un anno dopo, il 15 genn. 1763, anche Maria Teresa si rassegnò a porre termine al conflitto con ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.